Milan, Montella ha le ore contate: in arrivo l'ex viola Paulo Sousa

Milan, Montella ha le ore contate: in arrivo l'ex viola Paulo Sousa
Un epilogo già scritto, un destino già segnato per Vincenzo Montella. Un punto in quattro partite, una vittoria che in campionato manca ormai dal 20 settembre (2-0...

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Un epilogo già scritto, un destino già segnato per Vincenzo Montella. Un punto in quattro partite, una vittoria che in campionato manca ormai dal 20 settembre (2-0 alla Spal): insomma, numeri pesanti, fatali per il tecnico rossonero. Il Milan ha speso oltre 230 milioni di euro, ma è distante 9 punti dalla zona Champions League e ad oggi il quarto posto appare davvero impossibile. Se non è un naufragio, poco ci manca. L’ultima gara per Montella rischia di essere quella del Bentegodi contro il Chievo, forse potrebbe arrivare a sabato sera nella super sfida di San Siro con la Juventus.


A frenare il club di via Aldo Rossi sono due fattori: gli impegni ravvicinati e una situazione economica che impedisce due allenatori a libro paga. Il candidato principale è Paulo Sousa: il suo nome gira da settimane e ha superato la concorrenza di Walter Mazzarri, che avrebbe preferito un contratto biennale. C’è chi opterebbe per una soluzione interna: promuovere Gattuso dalla Primavera e cercare di centrare almeno il sesto posto e andare il più avanti possibile sia in Coppa Italia sia in Europa League. Il Milan ormai è nel caos, una polveriera pronta a esplodere. Lo spogliatoio non appare così unito. L’arrivo di Bonucci - e il club di via Aldo Rossi stamattina gli ha espresso la sua vicinanza pubblicando una foto che ritrae il difensore con Massimiliano Mirabelli in partenza per Londra - aveva portato un po’ di malumore tra la scelta della maglia numero 19 (che era già sulle spalle di Kessie) e con la fascia di capitano. A Milanello i problemi sono tanti e vanno al di là dei continui cambi di Montella. I nuovi stanno deludendo e in questa triste lista si è aggiunto pure Kalinic. Ma tra mercoledì e sabato sarà l’allenatore a lasciare il Milan. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino