Milan-Napoli, Spalletti ci crede: «Tutto è ancora apertissimo»

Il tecnico azzurro: «Krunic da giallo, Leao antisportivo»

Spalletti contro il Milan
Il primo capitolo non va bene al suo Napoli, sconfitto 1-0 e senza Kim e Anguissa per la gara di ritorno contro il Milan. Ma per Luciano Spalletti le semifinali di Champions...

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Il primo capitolo non va bene al suo Napoli, sconfitto 1-0 e senza Kim e Anguissa per la gara di ritorno contro il Milan. Ma per Luciano Spalletti le semifinali di Champions League sono ancora un obiettivo possibile: «La sfida è ancora apertissima. Sapevamo già quanto fosse difficile stasera» le parole dell'allenatore azzurro a Prime a fine gara «Devo fare i complimenti ai miei calciatori, anche con un uomo in meno. Potevamo portarci dietro scorie del campionato e invece non ci sono state, abbiamo avuto grandi reazioni. Ho ritrovato il mio miglior Napoli e sarà così anche la prossima settimana».

«La squadra è giovane, in carriera non hanno giocato partite di questo livello e non hanno esperienza, ma ho visto una grande prestazione stasera» ha continuato Spalletti «Abbiamo aggredito il Milan, c'era l'atteggiamento giusto. Anguissa e Kim? Volevo cambiare già Zambo, ma in quel minuto lì l'hanno ammonito. Gestione dei cartellini? Volevo un giallo per Krunic, il calcio alla bandierina è una cosa antisportiva. Ma siamo arrivati qui vincendo tante partite, abbiamo dimostrato di essere forti senza dipendere da un solo calciatore. Ragioniamo in modo corretto, siamo forti di squadra. Se pensiamo all'assenza di Osimhen, poi il rammarico aumenta. Meglio non pensarci, Elmas ha fatto un gran lavoro anche di pressione sugli avversari. E Maignan ha fatto parate importantissime».

 

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Il Mattino