Dall’inferno e ritorno, dai fischi agli applausi. Quella del Milan contro il Sassuolo è una vittoria incredibile. Domata la bestia nera degli ultimi anni (ne sanno...
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LA GARA
Il risultato cambia già al 9’: Bonaventura conquista palla e va al tiro, beffando Consigli, ingannato da una leggera deviazione di Acerbi. Passa solo 1’ e Abate la combina grossa, servendo Politano, bravo a battere Donnarumma in uscita. Al 23’ il Sassuolo raddoppia con Adjapong, che esulta infischiandosene del fair play, ma l’arbitro annulla per un tocco di braccio del giovane attaccante classe 1998. Prima dell’intervallo Bonaventura ha una ghiotta occasione da rete, ma Magnanelli si immola per la causa e salva tutto. Nella ripresa è una partita show. Il Sassuolo all’11’ è già sul 3-1. Al 9’ Pellegrini serve Acerbi, che solo in area raddoppia. E 120 secondi dopo è sempre Pellegrini a saltare Gustavo Gomez e firmare il 3-1. San Siro non perdona nessuno.LA RIMONTA. Al 24’ Antei atterra in area Niang ed è rigore. Stavolta sul dischetto si presenta Bacca che spiazza Consigli. Al 28’ arriva il 3-3: corner per il Milan, la difesa del Sassuolo respinge e Locatelli (classe 1998) si inventa un gol spaventoso con un tiro di sinistro dal limite, che si infila sotto l’incrocio. Ormai in campo c’è solo il Milan e al 33’ si completa la grande rimonta: cross di Niang e colpo di testa vincente di Paletta. L’orgoglio del Sassuolo è tutto sui piedi di Politano, ma Donnarumma compie l’ennesimo miracolo.
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Il Mattino