Milan, sfida al tabù Udinese. Pioli: «Pensiamo alla gara di domani, contro di loro non conta il passato»

«Leao è un giocatore molto importante anche se non segna»

Milan, sfida al tabù Udinese. Pioli: «Pensiamo alla gara di domani, contro di loro non conta il passato»
Il Milan torna in campo in casa dell’Udinese, uno stadio nel quale i rossoneri non vincono dal novembre 2020. «Conta la partita di domani, non quello che abbiamo fatto...

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Il Milan torna in campo in casa dell’Udinese, uno stadio nel quale i rossoneri non vincono dal novembre 2020. «Conta la partita di domani, non quello che abbiamo fatto in passato contro di loro. Siamo squadre diverse. Loro stanno bene, ma stiamo bene anche noi. Due squadre che proveranno a superarsi», ha detto Stefano Pioli. E ancora: «Non dobbiamo avere timori, dobbiamo avere sempre la volontà e la necessaria lucidità per essere performanti al massimo. Domani è difficile, nel girone di ritorno vogliamo fare meglio di quanto fatto nel girone d'andato. Inutile guardarsi troppo indietro». Il Diavolo vuole ritrovare Rafael Leao: «Di precisione sì, i tentativi sono stati sicuramente molti di più. Siamo il secondo miglior attacco, Rafa è un giocatore molto importante. Anche quando non riesce a essere incisivo lui comunque ci crea spazio, ci porta via avversari. Abbiamo cambiato un po’ il nostro modo di attaccare, gestiamo di più palla, abbiamo più controllo della partita e questo fa sì che ci siano meno spazi e ripartenza. Rafa deve provare a trovare spazi diversi, con difese più basse. Deve fare movimenti più accentuati. È un giocatore determinante per la nostra fase offensiva». Infine, su Adli: «La sua testa non è cambiata, è sempre stato disponibile e attento. Non ha mai fatto mancare questo tipo di atteggiamento, è sempre stato professionale e convinto delle sue qualità. È successo che gli ho detto che ci sarebbe potuto essere posto cambiando la sua posizione in campo. Le sue ultime prestazioni sono di alto livello. Se a inizio estate ci potevano essere dubbi sulla nuova posizione, ora non ce ne sono, quindi è come un nuovo acquisto per la squadra».

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Il Mattino