Il Milan torna a vincere dopo un mese: contro il Torino basta un gol di Giroud. Pioli di nuovo in zona Champions

Dopo tre sconfitte consecutive il Diavolo rialza la testa

Il Milan torna a vincere dopo un mese: contro il Torino basta un gol di Giroud. Pioli di nuovo in zona Champions
Grazie alla rete di Giroud il Milan batte il Torino e prova a uscire dalla crisi che durava dal 4 gennaio scorso, giorno dell’unica vittoria del 2023, 1-2 contro la...

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Grazie alla rete di Giroud il Milan batte il Torino e prova a uscire dalla crisi che durava dal 4 gennaio scorso, giorno dell’unica vittoria del 2023, 1-2 contro la Salernitana. Dopo tre sconfitte consecutive in campionato, nel giorno del ritorno tra i convocati di Ibrahimovic, il Diavolo rialza la testa e si porta momentaneamente al terzo posto a quota 41 punti. Stefano Pioli, come aveva anticipato in conferenza post derby, conferma la difesa a tre. Però, rispetto al match perso contro i nerazzurri schiera dall’inizio Thiaw al posto di Gabbia, Brahim Diaz al posto di Messias, Saelemaekers al posto di Calabria sulla fascia destra e soprattutto Rafael Leao, tornato tra i titolari dopo due panchine consecutive, al posto di Origi. Se il primo tempo conferma tutta la sterilità rossonera in fase offensiva, nella ripresa si intravedono lampi di luce, con due occasionissime capitate sui piedi di Rafael Leao e Giroud, ma è bravo Milinkovic a opporsi in entrambi i casi. Quando per il Milan le cose sembrano complicarsi, arriva il gol del francese, bravissimo a sfruttare un cross di Theo Hernandez e ad anticipare Djidji di testa. La lotta per il quarto posto rimane molto aperta: la classifica, Napoli a parte, è corta ma i campioni d’Italia in carica avevano l’obbligo di dare un segnale per dimostrare di essere ancora vivi. Pioli può respirare e preparare l’andata degli ottavi di Champions con un entusiasmo ritrovato e con una tranquillità maggiore. Martedì 14 a San Siro è atteso il Tottenham di Antonio Conte. Chissà se nella notte degli innamorati il Milan riuscirà a ritrovare definitivamente se stesso…

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Il Mattino