Vertice in prefettura a Milano, nell'ambito del Comitato per l'Ordine e la Sicurezza pubblica, dedicato alla sicurezza in occasione delle partite di calcio allo stadio San...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«Comprendendo le ragioni della chiusura dello stadio di San Siro, si deve lavorare perché ciò non avvenga più, perché chiudendo lo stadio ci rimettono i tifosi e le società», ha detto Sala parlando con i giornalisti al termine della riunione. «In termini di sicurezza delle partite di calcio i problemi sono molto più spesso fuori dallo stadio che non dentro - ha aggiunto -. E a Milano è obiettivamente così da parecchio tempo. La sicurezza fuori dallo stadio emerge come priorità. Ci sarà un impegno più importante delle forze dell'ordine ma la domanda se mai va girata al ministro dell'Interno».
Sala ha poi ricordato come gli ultimi incidenti dentro lo stadio «ce li ricordiamo tanti anni fa quindi c'è il rammarico che quello che è successo ha passato un'immagine di stadi poco sicuri - ha continuato -. Ma le famiglie a Milano possono andare tranquillamente allo stadio». «Mi auguro che, da un lato, non ci sia più la chiusura dello stadio e, dall'altro, che ci sia un tema di educazione del tifo ma soprattutto di quelle frange violente», ha concluso. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino