Mondiali, Mancini nella tormenta: «Vi vorrò sempre bene». Per il futuro ipotesi Lippi-Cannavaro

Mondiali, Mancini nella tormenta: «Vi vorrò sempre bene». Ma si è sentito lasciato solo
Roberto Mancini nella tormenta, e nei tormenti. Il suo destino è nelle sue mani, forte di un contratto fino al 2026 con la Figc ma in un istante può essere...

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Roberto Mancini nella tormenta, e nei tormenti. Il suo destino è nelle sue mani, forte di un contratto fino al 2026 con la Figc ma in un istante può essere disatteso. Strappato. L’amarezza dopo la sconfitta con la Macedonia e il disastro di una seconda eliminazione di fila dal Mondiale lo hanno distrutto. Lui stesso si è accollato ogni responsabilità, ha capito che alcune scelte, specie quelle dell’ultimo periodo, quando ha forzato troppo la mano puntando sugli eroi di Wembley, nonostante alcuni di loro non fossero in condizioni accettabili. Scelte che ha pagato sul campo e ora riflette se lasciare o continuare. Sapendo che nel Momento cruciale lo hanno lasciato solo, assente la comprensione dei club, quando avrebbe avuto bisogno di più tempo per preparare questa partita.

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«Vi vorró sempre bene», aveva detto ai suoi prima della partita con la Macedonia. Come a dire, se usciamo lascio ma non vi dimentico. Una decisione che di fatto Roby non ha ancora preso. Vuole riflettere un po’, ora vivrà cinque giorni surreali, a Coverciano, con un gruppo distrutto in attesa di giocare un virtuale terzo-quarro posto contro la Turchia. Una sfida che tutti avrebbero voluto evitare. E adesso ci sarà chi magari dovrà lasciare il ritiro per tornare nel proporre club, per obiettivi sicuramente più importanti. Se va via Mancini che succederà? L’ipotesi più facile e scontata, il tandem Cannavaro-Lippi. Capitano e ct campioni del Mondo nel 2006. Il giovane e il saggio. Ma la Figc farà la scelta più comoda? Lo vedremo. Intanto in seconda fila c’è anche Pirlo, altro eroe del 2006.

 

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Il Mattino