PECHINO - Doppietta centrata. E con grande facilità. Spaventosa la prova di Usain Bolt nella finale dei 200 metri ai Mondiali di Pechino. Vince, domina, stupisce e nel finale si...
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Curioso episodio sulla pista: mentre festeggiava il successo nella finale mondiale dei 200, Bolt è stato urtato da un cameraman che viaggiava su un monopattino elettrico tentando di riprenderlo. I due sono volati a terra, Bolt si è poi rialzato facendo una specie di capriola e, sorridendo, è andato a sincerarsi delle condizioni dell'altro, che era dolorante. Poi i due si sono stretti la mano.
«Sì, mi sono proprio divertito. Sapete che i duecento sono la mia gara e ho fatto ciò che dovevo e corso bene, e questo è bello». Così Usain Bolt commenta a caldo, dai microfoni di RaiSport, la sua vittoria nella finale dei 200 dei Mondiali di Pechino. «Gatlin? Non mi interessa nulla di ciò che si dice, di chi è dopato o no - dice ancora Bolt -, io non mi preoccupo, scendo in pista e cerco di fare bene. Di Pechino ho bellissimi ricordi (3 ori all'Olimpiade del 2008 ndr) e sono felice di aver dimostrato al mondo che sono ancora il numero uno». «Grazie a tutti i miei fans italiani per il sostegno», ha concluso Bolt sempre dai microfoni Rai.
Il Mattino