Montervino sorride: a Taranto la prima promozione da diesse

Montervino sorride: a Taranto la prima promozione da diesse
Ha giocato l'ultima delle 165 partite con la maglia del Napoli nel campionato 2009-2010, tuttavia a distanza di undici anni i tifosi sono ancora legati a lui. Francesco...

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Ha giocato l'ultima delle 165 partite con la maglia del Napoli nel campionato 2009-2010, tuttavia a distanza di undici anni i tifosi sono ancora legati a lui. Francesco Montervino è stato azzurro in tre categorie nonché capitano della promozione in A conquistata il 10 giugno 2007 a Marassi. A distanza di quattordici anni, il 13 giugno, ha realizzato il primo salto di categoria da direttore sportivo, guidando in serie C il Taranto, la squadra della sua città. Il legame con Napoli e il Napoli non si è interrotto neanche quano ha cambiato casacca, trasferendosi alla Salernitana. La famiglia Montervino vive a Salerno, Francesco gira l'Italia ed è spesso a Napoli, dove è opinionista televisivo. 

Montervino è stato uno dei primi calciatori che aderì al progetto di De Laurentiis nell'estate 2004, quella passata alla storia per il ritiro a Paestum dove non c'erano né palloni né maglie per gli allenamenti con Ventura, futuro ct della Nazionale. La doppia promozione con il saggio Reja in panchina, la soddisfazione delle partite in serie A, poi il trasferimento a Salerno, prima di intraprendere la carriera dirigenziale. Come era accaduto da calciatore, Francesco è partito dal basso, cioè dalla serie D, perché voleva vincere questa sfida. Il suo sogno è poter tornare un giorno nella grande famiglia azzurra: la famiglia De Laurentiis lo stima e Luciano Spalletti è stato il suo allenatore vent'anni fa ad Ancona. «La migliore scelta possiibile», dice Francesco a proposito del tecnico. 

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Il Mattino