Napoli-Monza, la prima del napoletano Palladino da avversario in panchina

É uno dei giovani allenatori più promettenti in A

Raffaele Palladino
É uno dei giovani allenatori più promettenti della serie A, ha il sangue partenopeo che gli corre nelle vene ed ha già dato un piacevole dispiacere al Napoli....

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É uno dei giovani allenatori più promettenti della serie A, ha il sangue partenopeo che gli corre nelle vene ed ha già dato un piacevole dispiacere al Napoli. L'ossimoro non è casuale. Raffaele Palladino ha già incrociato e battuto gli azzurri con il suo Monza l'anno scorso, soltanto 10 giorni dopo che la truppa di Spalletti si era cucita addosso lo scudetto. Facile immaginare il calo post sbornia festeggiamenti. Venerdì prossimo, Palladino si presenta al Maradona da avversario, sempre alla guida della formazione brianzola. E se prima, Raffaele da Mugnano era una sorpresa adesso si sta confermando tra gli allenatori emergenti del panorama calcistico italiano. Lo è stato da calciatore lo è ancora di più da tecnico. Il giovane allenatore, 40 anni il prossimo aprile, originario di Mugnano in provincia di Napoli, continua a bruciare le tappe. Palladino ha conquistato la salvezza con largo anticipo con la formazione brianzola dopo avere sostituito Giovanni Stroppa ad inizio stagione scorsa. Da allora è stato un crescendo di risultati e di prestazioni che lo hanno portato all''attenzione di club importanti di massima serie. L'ex attaccante di Juve, Genoa e Salernitana (con cui segnò giovanissimo 15 gol alla sua prima stagione in B) è giunto al capezzale dei brianzoli l'anno scorso con la squadra mestamente ultima in classifica con uno striminzito punticino ottenuto nelle prime sei giornate di campionato. 

Da allora, un'autentica metamorfosi e l'inevitabile vetrina per l'enfant prodige alla sua prima panchina tra i prof. In questa nuova stagione Palladino è ripartito da Monza, ha respinto – per il momento – la corte dei grandi club e si sta confermando in Brianza con quella vecchia volpe di Adriano Galliani a fargli da chioccia. Poco importa che i brianzoli sono reduci da due ko di fila, complice anche un calendario che adesso riserva le sfide sulla carta più difficili. Il Monza gioca un buon calcio e lo fa in maniera disinvolta. Senza particolari assilli, complice una classifica più che tranquilla che gli permette di esprimersi al meglio. Venerdì prossimo i brianzoli saranno di scena a Napoli, nell'ultima partita dell'anno solare del campionato. È la prima volta che Palladino si presenta al Maradona da allenatore. C'è da giurare che il ragazzo di Mugnano farà di tutto per fare bella figura contro gli azzurri, contro la squadra della sua città. 

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Il Mattino