Lo ha confermato Pelé pochi anni fa: «Avrei potuto giocare in Europa:al Real Madrid o al Napoli». Il contatto con il club azzurro avvenne 52 anni fa,...
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Cento milioni di lire, una cifra che potrebbe far sorridere oggi, però Fiore puntualizza:«Sapete quanto guadagnava un grande calciatore a quei tempi? Circa 20 milioni. Ecco perché proposi quella cifra per Pelé nel colloquio con l’intermediario. Quando tornammo in serie A, presi Altafini e Sivori: firmarono un contratto da 25 milioni a testa».
Fu l’entusiasmo scatenato per gli acquisti del brasiliano e dell’argentino a impedire, indirettamente, l’arrivo di Pelé a Napoli. Così l'ex presidente di tre società calcistiche (Napoli, Ischia e Juve Stabia) e del Posillipo che vinse il primo scudetto nella pallanuoto nell’85, ricordava quei giorni convulsi: «Avevo mantenuto i contatti con Pelé, che a testimonianza della sua attenzione verso il Napoli mi spedì una cartolina. Ma i tempi per concludere la trattativa non sarebbero stati brevi e io avevo la necessità di costruire subito una squadra competitiva, quindi puntai su Altafini e Sivori. Facemmo il record di abbonati per quell’epoca: dove avrei potuto mai mettere altre migliaia di tifosi se avessi portato a Napoli anche Pelé? Certo, se in azzurro avessero giocato lui e Sivori e, a distanza di tempo, Maradona…». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino