Il gol e quella corsa sfrenata ad abbracciare i compagni in panchina sono subito diventati la copertina della nona di campionato. Alessandro Murgia quella prima pagina se...
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Eccola una bella storia di pallone ancora però tutta da scrivere. Alessandro ha solo 20 anni ma ambizioni da grande. Contratto fino al 2020 a centomila euro l’anno, ha in Biglia il suo giocatore ideale ma si ispira anche a Thiago Alcantara del Bayern Monaco. Romano di nascita, arriva nelle giovanili della Lazio che ha appena 12 anni. Ha il calcio nel sangue, la sua passione è talmente forte che nonostante abiti dall’altra parte di Roma (a Colle Parnaso), il padre pur di renderlo felice fa avanti e indietro tutti i giorni. Un sacrifico ampiamente ripagato dai risultati. La sua è un’ascesa decisa, da subito chi lo vede scorrazzare in campo è certo che “sto ragazzetto farà strada”.
Centrocampista centrale con spiccate doti offensive deve quasi tutto a Simone Inzaghi. E’ stato il primo a credere in lui, in Primavera si sono tolti tantissime soddisfazioni, sono cresciuti e maturati insieme fino a raggiungere il calcio che conta. Tanti successi con la vittoria della Coppa Italia Primavera contro la Roma su tutte, un vero e proprio 26 maggio dei giovani. Adesso sogna di giocare il derby, quello dei grandi, all’Olimpico, stadio dove per anni, quando era raccattapalle, fantasticava di poter un giorno scendere in campo. Obiettivo raggiunto, ma la sua storia è ancora tutta da scrivere: adesso la Lazio, in futuro la Nazionale con cui sogna di vincere un Mondiale.
Ambizioni si, ma senza mai montarsi la testa. Inzaghi lo ha scelto anche per questo: è un ragazzo educato e timido, tutto calcio e famiglia. Atleta impeccabile e senza grilli per la testa, ha uno splendido rapporto con la sorella Nicole che in casa ha portato un altro calciatore, Bertolacci. Un passato da attrice (era Cristina nella fiction “Tutti Pazzi per Amore”), domani sera sarà allo stadio proprio con il marito, che attualmente gioca nel Milan, per tifare il fratello. Emozionato per il gol al Torino deluso per la mancata vittoria, adesso Murgia vuole essere protagonista anche davanti ai suoi tifosi. Il Cagliari è avvertito. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino