Altro che stanchezza olimpicà per Andy Murray. Lo scozzese ha tutta l'intenzione di voler approfittare del momento negativo di Novak Djokovic e punta deciso al titolo...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Per il 29enne di Dunblane si è trattato del match numero 600 vinto in carriera (è quinto tra i giocatori in attività dietro Federer, Nadal, Djokovic e Ferrer).
Il 19enne croato Borna Coric, numero 49 Atp, ha sconfitto per 6-1, 6-3, in appena un'ora e dodici minuti di partita, un irriconoscibile Rafa Nadal, numero 4 Atp e terza testa di serie del torneo. Il 30enne maiorchino è apparso stanco ed affaticato, anche a causa del gran caldo e dell'umidità di Cincinnati e dopo aver perso il primo set, subendo sei giochi di fila, ha chiesto un medical time out lamentando fastidi sia alla caviglia che al gomito sinistro. Ne passano dieci di game prima che, sotto 6-1, 4-0, il mancino di Manacor riesca a conquistare un gioco, strappando la battuta a Coric.
Il maiorchino ha provato a recuperare (2-4), ha salvato un match-point nell'ottavo game, si è procurato una palla per il contro-break nel gioco successivo ma il campione di Zagabria non si è distratto ed ha chiuso 6-3 con un rovescio lungo linea. Nei quarti per Coric derby con il connazionale Marin Cilic, numero 14 Atp e dodicesima testa di serie, seguito dal nuovo coach Jonas Bjorkman, che si è imposto per 6-3, 4-6, 6-4 sul ceco Tomas Berdych, numero 8 Atp e sesta testa di serie, che da Cincinnati si è affidato a Goran Ivanisevic (ex coach proprio di Cilic). Leggi l'articolo completo su
Il Mattino