Napoli a Dimaro, il ritiro speciale di Lobotka e i suoi sette «fratelli»

Napoli a Dimaro, il ritiro speciale di Lobotka e i suoi sette «fratelli»
Sebastiano Luperto, Kevin Malcuit, Gianluca Gaetano, Stanislav Lobotka, Zinedine Machach, Adam Ounas, Amato Ciciretti e Gennaro Tutino. Otto storie diverse, un unico obiettivo:...

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Sebastiano Luperto, Kevin Malcuit, Gianluca Gaetano, Stanislav Lobotka, Zinedine Machach, Adam Ounas, Amato Ciciretti e Gennaro Tutino. Otto storie diverse, un unico obiettivo: convincere Spalletti che il Napoli avrà bisogno anche di loro per la prossima stagione.

Solo Lobotka tra questi otto ha giocato l'anno scorso nel Napoli, ma piano piano è scivolato ai margini del progetto di Gattuso. Né l'Europeo ha aiutato il centrocampista slovacco a fugare i dubbi sulla sua utilità per il prossimo Napoli.

Età, ruoli, stagioni diverse. C'è chi cavalca la cresta dell'onda come Gennaro Tutino. 13 gol e un ruolo da protagonista nella storica promozione della Salernitana in serie A. È molto vicino al Parma per una stagione, l'ennesima, in prestito in serie B. Spalletti però potrebbe ribaltare la situazione nei prossimi giorni a Dimaro, nel ritiro che inizierà domani. Sebastiano Luperto con Ancelotti aveva trovato anche un minimo di continuità, giocando 12 partite al primo anno di Re Carlo, però solo 9 il secondo anno. Esordendo in Europa League il primo anno e in Champions il secondo. Poi nell'ottobre 2020 il trasferimento al Crotone dove invece è stato spesso titolare, con 23 partite a fine stagione. Kevin Malcuit, 30 anni, franco-marocchino, il primo anno a Napoli nel 2018/19 fece una buona impressione, collezionando 24 presenze. Poi un declino in maglia azzurra, complici alcuni problemi fisici: nel successivo anno e mezzo solo sei partite, con la cessione alla Fiorentina nel gennaio di quest'anno: ma anche qui stagione giocata con il contagocce, cinque gare in maglia viola. E la decisione del Napoli di riprenderlo e fare di Kevin, dopo la partenza di Hysaj, il vice del fresco campione europeo Di Lorenzo.

E se Malcuit neanche a Firenze è riuscito a riscattarsi, cosa diversa per Adam Ounas che a Crotone, dopo comunque una esperienza negativa a Cagliari durata mezza stagione, e dopo un anno in prestito a Nizza, con chiaroscuri, ha lasciato intravedere sprazzi della sua classe. Quattro gol e giocate decisive che da un lato non hanno permesso ai calabresi di salvarsi ma che comunque lo hanno portato alla ribalta della serie A in diverse occasioni. Spalletti vuole vedere se può veramente essere utile alla causa. L'algerino ha ormai 25 anni ed è a un bivio della carriera.

Chi invece di anni ne ha di più è il 28enne Amato Ciciretti. Dopo la bella stagione della promozione con il Benevento nel 2017 che aveva sembrato lanciarlo nel grande calcio, il romano sembra aver perso la strada, con una girandola si squadre e con esperienze alla fine deludenti: Parma, Ascoli, Empoli, solo lo scorso anno nel Chievo ha ritrovato la continuità, con 29 presenze a fronte però di soli tre gol. Dovrebbe essere in lista di partenza, forse alla Reggina, si giocherà le sue non moltissime chances in Trentino.

Gianluca Gaetano è un millennial cresciuto nella Primavera del Napoli. Originario di Cimitile, un bel prospetto, ha vestito le varie maglie delle Nazionali giovanili, Under 15, 16, 17, 19 e 20. È stato un perno della Cremonese nell'ultimo campionato e mezzo. 49 partite per otto reti. Un buon bottino tutto sommato. Il club grigiorosso lo rivorrebbe. Un matrimonio, sempre in prestito, che potrebbe essere rinnovato. Anche qui l'ultima parola spetta a Spalletti.

Chi è un oggetto misterioso, almeno per gli azzurri, è Zinedine Machach. Centrocampista francese, con qualche problemino caratteriale, nel 2018 arriva a Napoli, dove però non gioca. Poi Carpi, Crotone, Cosenza e l'olandese Venlo, in Eredivision. Ha giocato con abbastanza continuità. Resta da vedere se a 25 anni finalmente può essere ritenuto affidabile dal punto di vista mentale. Altrimenti anche lui verrà ceduto durante il ritiro. 

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Il Mattino