Napoli-Antalyaspor 3-2, Spalletti esalta ​Raspadori: «Può fare tutto»

«Raspadori mezzala? Quando c'è umiltà e sacrificio...»

Luciano Spalletti con Vincenzo Montella
Luciano Spalletti elogia Giacomo Raspadori, il grande protagonista contro l'Antalyaspor con due gol, un assist e un palo. «Raspadori mezzala? Quando c'è...

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Luciano Spalletti elogia Giacomo Raspadori, il grande protagonista contro l'Antalyaspor con due gol, un assist e un palo. «Raspadori mezzala? Quando c'è umiltà e sacrificio per aiutare la squadra si può fare qualsiasi cosa. Ci sono cose che della nostra squadra conosciamo benissimo, altre ancora da scoprire tipo questa. Raspadori ha i numeri del centrocampista puro per i chilometri ma anche l'accelerazione dell'attaccante nella sua continuità. Era un pensiero che avevamo e ci siamo tolti lo sfizio di vederlo anche lì: la risposta è positiva e siamo molto contenti». Tecnico azzurro che ha proposto due moduli diversi, uno nel primo tempo e uno nel secondo con la difesa a tre. «Il 3-4-2-1 è un'altra carta che possiamo avere a disposizione, dettata stavolta anche dalle necessità. L'Antalyaspor sa stare bene in campo, ha un grande uomo in panchina, Sahin diventerà un grandissimo allenatore. Per noi è stato un buon test, una partita interessante».

E il tecnico del Napoli si sofferma sul tipo di lavoro che gli azzurri stanno svolgendo in ritiro in Turchia. «Stiamo facendo tutto quello che serve per essere pronti fisicamente a gennaio per il campionato. Qui ci sono tutti i comfort per la nostra preparazione», dice Spalletti che analizza il successo sull'Antalyaspor. «Era difficile stare in piedi a un certo punto e i giocatori più tecnici hanno avuto difficoltà. In alcuni momenti non siamo andati con la squadra a fare le cose ma con i singoli o pochi elementi, non siamo stati troppo continui e questo è pericoloso contro avversari forti. Ma ci sono state anche buone cose, quando fai girare la palla con velocità e attacchi la profondità, cose che abbiamo nel dna». 

Un'altra bella notizia è rappresentata dal ritorno di Khvicha Kvaratskhelia. «Kvaratskhelia sta bene, non ha più nessun dolore alla schiena. Siamo felici di riaverlo a disposizione. Stasera abbiamo fatto giocare elementi della Primavera che meritavano questa chances». In difesa la novità di Di Lorenzo centrale. «Di Lorenzo è il solito Di Lorenzo anche in altro ruolo. Juan Jesus ha solo un affaticamento, è rimasto fuori per precauzione ma domani (oggi ndr) rientrerà. I calciatori che erano al Mondiale stanno tutti bene ma ora sono in vacanza. Li aspettiamo a braccia aperte perché abbiamo bisogno di tutti». Alla sfida ha assistito Vincenzo Montella, tecnico della squadra turca dell'Adana Demirspor. «In Turchia c'è un calcio di livello. Montella è venuto a trovarmi e mi ha parlato benissimo del calcio turco».

«Vincere è sempre importante, dà fiducia e morale. Non eravamo troppo lucidi visti i carichi di lavoro ma abbiamo sprecato tanto. La nostra caduta? Il Napoli vuole continuare a fare quello che ha già fatto fin qui tramite il lavoro quotidiano e quello che ci dice l'allenatore: dobbiamo continuare a faticare e caricare», dice Alex Meret a aggiunge. «Spalletti ci chiede di giocare la palla ma il campo non era al meglio. Abbiamo fatto una buona partita, stiamo provando anche qualcosa di diverso, queste amichevoli servono anche a sperimentare nuove cose». 

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Il Mattino