Spinge sull'acceleratore Sarri: il Napoli gioca prima di tutte le altre alla ripresa del campionato, domenica a pranzo a Bergamo e avrà l'insidia in più...
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Lavoro intensissimo degli azzurri ma accompagnato dal sorriso: il buon umore del gruppo testimoniato dalla foto da Diawara in cui il guineano è insieme a Ounas. La squadra ha voglia di ripartire a mille nella prima partita dopo la sosta e di riprendere il cammino da record in trasferta (nove vittorie e un pareggio nelle dieci partite del girone di andata) su un campo dove perse lo scorso campionato e contro una squadra che ha eliminato gli azzurri in coppa Italia vincendo il 2 gennaio al San Paolo.
Buon umore di Ghoulam che ha festeggiato la vittoria del Pallone d'oro algerino e prosegue nel percorso di riabilitazione che procede in tempi record (si ruppe il crociato del ginocchio il primo novembre nel match di Champions League contro il Manchester City). «Ho chiesto al dottore di farmi giocare fino a maggio, dopo se avrò altri problemi non fa niente. Voglio che il mio corpo regga fino a fine stagione, poi ci sarà tempo per rilassarci in vacanza», ha detto Ghoulam in un'intervista a Tv Luna. «Non ho in testa una data per il rientro in campo - precisa - se pensassi a una data vorrei anticiparla. Non decido da solo, non posso dirla né pensarci. Dobbiamo concentrarci sul campo e non sul rientro di me e Milik. Il dottore è un fenomeno, dirà lui la data», ha aggiunto il terzino algerino. E prosegue la tabella di marcia dell'attaccante polacco Milik, anche lui reduce dalla rottura del legamento crociato del ginocchio (s'infortunò a Ferrara contro la Spal il 23 settembre): la data di rientro per entrambi dovrebbe essere a metà febbraio in occasione della doppia sfida di Europa League contro il Lipsia (il 15 al San Paolo e il 22 in Germania). Il polacco è richiestissimo sul mercato ma il club azzurro punta su di lui e lo ritiene incedibile.
Il Napoli riparte con le certezze di sempre e cioè con i titolarissimi, quelli impiegati da Sarri in campionato con grande continuità e che hanno assicurato un cammino da record nelle prime venti giornate. Reina in porta, difesa tipo con Hysaj e Mario Rui esterni, coppia centrale Albiol-Koulibaly: dopo venti giornate il reparto arretrato degli azzurri è quello meno battuto dal campionato (13 gol). Centrocampo tipo con Jorginho playmaker e con Allan e Hamsik mezzale, tridente leggero con Callejon, Mertens e Insigne. Azzurri che per un mese non avranno l'impegno europeo e non saranno impegnati in coppa Italia e quindi potranno concentrarsi esclusivamente sul campionato e cioè sulle quattro partite con Atalanta in trasferta, Bologna al San Paolo, il derby Benevento e la Lazio a Fuorigrotta. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino