Napoli-Bologna, 3-0 con due rigori: «Dati solo perché era gara già vinta»

Napoli-Bologna, 3-0 con due rigori: «Dati solo perché era gara già vinta»
Per qualcuno un Napoli inarrestabile, per altri tre punti vinti a tavolino perché il Bologna non è sceso in campo. Fatto sta che la decima giornata di campionato ha...

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Per qualcuno un Napoli inarrestabile, per altri tre punti vinti a tavolino perché il Bologna non è sceso in campo. Fatto sta che la decima giornata di campionato ha visto il Maradona completamente dominato dagli azzurri, che hanno chiuso un’altra gara in clean sheet. «Che grande squadra», è la voce del web.

Spalletti ha seguito la partita affacciato alla tribuna coperta sopra la stampa con aria soddisfatta: nessun pericolo contro la squadra di Mihajlovic. Prima un gol da fuori area di Fabian, poi doppietta su rigore di Insigne. Certo, qualcuno ha sudato sui due tiri dal dischetto, ma il capitano si è mostrato pronto a far dimenticare ogni polemica finendo doppiamente in porta. Ma i due rigori stavolta hanno fatto parlare le altre squadre: «7 penalty in 10 gare, è concorrenza al Milan su tutti i fronti», ironizza qualcuno. Per altri è il Napoli degli aiutini, insinuando rigori ingiusti. Ma i napoletani si fanno pronti a mostrare la lista dei torti arbitrali e quelli degli errori a favore delle solite squadre, aprendo una dura polemica social: «Questi sono capaci di ribaltare la frittata: ci hanno tolto un rigore da tre punti e un’espulsione a fine primo tempo di un avversario condizionando una gara, ora ci danno due rigori meritati in una partita già vinta e vogliono parlare?», fanno notare i supporters azzurri.

Per molti i migliori in campo sono stati Fabian Ruiz e Mario Rui, quest’ultimo diventato ormai apprezzatissimo nelle ultime gare con un netto cambio di tendenza rispetto al passato. A confermarsi invece il solito straripante Osimhen e il giovane Rrahmani: «È l’erede di Albiol, grande intesa con K2, insieme sono formidabili», commentano i tifosi. «Eppure qualcuno l’anno scorso gli ha preferito Maksimovic rischiando pure di bruciarlo», sottolinea qualcun altro.

Fatto sta che è un Napoli delle meraviglie, ma a far gioire ancora di più la città è la brutta sorte della Juventus: la sconfitta con il Sassuolo ha portato un grande godimento ai napoletani. «Se non vince neanche con lo Scansuolo, allora è chiaramente chiuso ogni sogno scudetto per loro», pungono per le piazze virtuali. 

Ma ora la testa è a Salerno, dove i napoletani hanno già voglia di dare una lezione in campo proprio a quei vicini che inneggiano odio contro di loro. Ma la vera rivincita sono i tre punti, anche per mettere a tacere quelle voci che sono di cattivo esempio per lo sport e i suoi principi. E soprattutto per restare in testa alla vetta, lì dove il Milan ormai prova a rubare spazio, per ora senza successo. Perché intanto il Napoli vince anche per differenza gol e per lo spettacolo che mostra in campo. E la città sogna.

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Il Mattino