Napoli e quel derby sfiorato con il Campania Ponticelli

Napoli e quel derby sfiorato con il Campania Ponticelli
È storia di quasi quarant'anni fa, primavera dell'83. Napoli rischiò di avere due squadre, ma sarebbe stato un derby amaro perché si sarebbe...

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È storia di quasi quarant'anni fa, primavera dell'83. Napoli rischiò di avere due squadre, ma sarebbe stato un derby amaro perché si sarebbe giocato in serie B. La stagione '82-'83 fu una delle peggiori degli azzurri, che nell'81 - trascinati da Ruud Krol - avevano sfiorato lo scudetto. In quella estate era arrivato Ramon Diaz, dopo il Mondiale spagnolo, eppure la squadra partì malissimo, costringendo il presidente Corrado Ferlaino a cambiare il tecnico Massimo Giacomini e ad ingaggiare un napoletano acquisito come Bruno Pesaola detto il Petisso e un napoletano verace come Gennaro Rambone, tra gli allenatori più aggiornati sul piano della tattica e della preparazione.

Il Napoli si salvò a stento così come l'altra squadra - il Campania Ponticelli, non più una squadra di quartiere perché in grado a un certo punto di portare 20mila spettatori al San Paolo - sfiorò la promozione in B, mancata per un punto. La storia di quella squadra di periferia, che nella stagione '82-'83 era stata impreziosita dall'ex azzurro Peppe Massa, rivivrà grazie al Memorial Antonio Morra Greco, dedicato al presidente di quella società. Lo hanno voluto gli ex amici dell'odontoiatra con studio in piazza Carità, appassionato di calcio e in gioventù sosia dell'attore americano Tyron Power, a cominciare da Riccardo Franceschini, che era il direttore sportivo. La manifestazione si terrà sabato 25 giugno e ci saranno tanti di quei vecchi calciatori, i ragazzi in maglia biancorossa che diventarono il simbolo di un quartiere. Avrebbero potuto scrivere una favola come quella del Chievo ma non vi riuscirono per un soffio, un punto. I ricordi restano incancellabili, come i rapporti umani che seppe creare il tecnico emiliano Giorgio Sereni.

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Il Mattino