Il commissario tecnico della Nazionale femminile Milena Bertolini, in un'intervista a Kiss Kiss Tv, ha mostrato approssimazione proprio sul calcio rosa. E' scivolata su una buccia di banana sollecitando l'interessamento di Aurelio De Laurentiis alle sorti della squadra, che partecipa per il secondo anno consecutivo alla serie A, assolutamente svincolata dalla Ssc Napoli.

Il Napoli Femminile è da molti anni guidato da Lello Carlino, imprenditore noto a livello internazionale (è il patron di Carpisa) che ha iniziato a interessarsi a questo mondo attraverso il cognato Italo Palmieri, allontanandosi subito dal calcio maschile (aveva riportato l'Ischia in serie C). Carlino ha formato un team di aziende a sostegno della società e tra questi c'è un importante sponsor come Mulino Caputo per il secondo anno consecutivo. Nell'area nolana ha stabilito l'area operativa della squadra, che gioca nello stadio di Cercola, dove il ct Bertolini si è recato sabato 28 agosto per la prima partita di campionato contro l'Inter.

Pochi giorni dopo, ecco quelle parole, definite da Carlino “uno schiaffo” in un risentito comunicato. La Bertolini ha dimostrato un'approssimazione che non fa onore a chi dirige la Nazionale. Anziché sottolineare gli sforzi di Carlino e del Napoli Femminile, ha chiesto “una mano” a De Laurentiis per valorizzare il calcio rosa in città. La Ssc Napoli ha una squadra femminile giovanile però mai si è interessata a crearne una in serie A, dove peraltro quest'anno vi sarà un'altra formazione napoletana, il Pomigliano.

E' fortemente improbabile che De Laurentiis voglia creare una sinergia con entità del mondo sportivo napoletano: non ci conti il presidente della Gevi Napoli Basket neo promossa in serie A, Federico Grassi. E allora a ognuno il suo. Il Napoli Femminile a Carlino, che conta quanto prima di riportare le azzurre allo stadio Collana.