Napoli-Cremonese, probabili formazioni: Politano l'unica possibile sorpresa

Spalletti si affiderà alla stessa squadra che ha vinto 3-0 contro lo Spezia

Matteo Politano a La Spezia
Operazione riscatto, il Napoli è carico per cancellare il ko ai rigori contro la Cremonese che costò la bruciante eliminazione agli ottavi di finale di coppa Italia....

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Operazione riscatto, il Napoli è carico per cancellare il ko ai rigori contro la Cremonese che costò la bruciante eliminazione agli ottavi di finale di coppa Italia.

Un nubifragio al Maradona e una serata gelida in tutti i sensi per gli azzurri che vennero sorpresi dalla formazione di Ballardini, che proprio a Napoli esordì sulla panchina grigiorossa. Spalletti schierò una formazione totalmente diversa rispetto a quella che aveva travolto la Juventus in campionato e con il portiere Meret unico riconfermato. Una partita subito in salita con la rete di Pickel, ribaltata dai due gol in tre minuti (33’ e 36’ del primo tempo) di Juan Jesus e Simeone. Nella ripresa entrarono Kim, Lobotka, Zielinski, Anguissa e Politano, il match sembrava sotto controllo e invece la Cremonese riuscì a pareggiare a due minuti dalla fine del novantesimo con Afena-Gyan. Durante il primo tempo supplementare spazio anche a Osimhen, altre occasioni non concretizzate (clamoroso il doppio palo colpito da Simeone) e il successo ai rigori della Cremonese che arrivò dopo l'ultimo tiro dal dischetto di Lobotka (il quinto della serie sbagliato dal centrocampista slovacco dopo tutti i rigori realizzati dai grigiorossi). 

Un'amarezza da cancellare, una trappola da evitare per il Napoli che punterà a confermare l'ottimo rendimento avuto in questa stagione contro le medio-piccole (tutte vittorie e due soli pareggi con Lecce in casa e Fiorentina in trasferta). Spalletti si affiderà alla stessa squadra che ha vinto 3-0 contro lo Spezia, con l'unica possibile novità dell'inserimento di Politano al posto di Lozano nel super attacco trascinato da Osimhen e Kvaratskhelia: qualche cambio iniziale dovrebbe esserci nel match successivo di venerdì 17 contro il Sassuolo, il primo delle tre trasferte consecutive in otto giorni con l'andata degli ottavi di Champions di martedì 21 con l'Eintracht Francoforte e il match di sabato 25 a Empoli.

Fondamentale sarà l'approccio giusto, quello che il Napoli ha sempre mostrato in questo campionato contro qualsiasi tipo di avversario, una delle cose che non funzionarono al meglio nel match di coppa con la Cremonese. E poi sarà importantissimo per gli azzurri mettere in evidenza quella che è stata una delle loro grandi qualità in questa stagione e cioè la capacità di attaccare con grande efficacia senza concedere nulla alle ripartenze avversarie. Una partita per certi versi simile all'ultima contro lo Spezia che il Napoli è riuscito a vincere con pazienza sbloccando il risultato in avvio di ripresa e prendendo poi il largo alla distanza dopo il primo tempo in cui la formazione ligure era riuscita a reggere.

E la Cremonese anche all'andata, quando era allenata da Alvini, giocò una partita difensiva molto attenta con il risultato che restò in bilico sull'1-1 fino a un quarto d'ora dalla fine: la svolta arrivò con il gol di testa di Simeone sul cross perfetto di Mario Rui e poi nei minuti di recupero andarono a segno Lozano e Olivera. Ora con l'arrivo di Ballardini in panchina la Cremonese ha compiuto la doppia impresa di eliminare prima il Napoli e poi la Roma in coppa Italia raggiungendo la semifinale con la Fiorentina, in campionato invece dopo il pari con il Bologna sono arrivate due sconfitte contro Inter e Lecce. La squadra grigiorossa è ultima in classifica con 8 punti, finora non ha mai vinto in campionato ed è a dieci punti dal quart'ultimo posto occupato dallo Spezia. Una formazione, quindi, che arriverà al Maradona a caccia di punti salvezza e sarà un match da affrontare ad alta intensità nel palleggio e nel pressing dagli azzurri per far valere il loro maggiore tasso tecnico: il Napoli in A è la squadra che ha segnato più gol (51) e che ne ha subiti di meno (15), la Cremonese con 15 reti all'attivo ha il secondo peggior attacco (dopo la Samp che ha realizzato 10 reti) e la seconda peggiore difesa (37 reti subite dopo la Salernitana che ne ha incassate 41). Numeri opposti ma sfida insidiosa e dopo la delusione di coppa Italia gli azzurri vanno a caccia del riscatto. 

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino