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Napoli-Crotone, 20 maggio 2018: l'ultima partita di Sarri sulla panchina azzurra dopo tre anni straordinari e lo scudetto sfiorato nell'ultima stagione chiusa alle spalle della Juventus dopo un lunghissimo testa a testa. Finì 2-1 per il Napoli che chiuse il campionato alla quota record di 91 punti per la formazione azzurra in serie A (mai in precedenza con gli stessi punti una squadra in serie A era arrivata seconda) il Crotone di Zenga, che era subentrato nel corso della stagione a Nicola, invece dopo quella sconfitta fu retrocesso aritmeticamente in serie B.
L'ultima sfida casalinga contro il Crotone, quindi, è legata ad una giornata sicuramente speciale per la storia azzurra. Sarri si congedò dal pubblico napoletano con un inchino verso i tifosi della curva, erano in 50mila allo stadio per salutare la squadra dopo una splendida stagione e per salutare il tecnico toscano: cori e applusi all'allenatore che in tre anni chiuse il campionato per due volte al secondo posto e una volta al terzo con gli azzurri che si qualificarono sempre per la Champions League.
La giornata dell'addio di Maggio, che quel giorno non venne impiegato da Sarri, e di Reina: per tutti e due l'omaggio del San Paolo. Una giornata ricca di emozioni anche se lo scudetto era ormai già stato assegnato aritmeticamente alla Juve: decisiva fu la giornata di campionato della vittoria dei bianconeri al Meazza sull'Inter e della successiva sconfitta del Napoli a Firenze. Il Napoli chiuse con una vittoria un campionato ricco di soddisfazioni con l'apice del successo all'Allianz Stadium per 1-0 contro la Juventus che non bastò però per centrare lo scudetto. In occasione dell'ultima sfida contro il Crotone il saluto del pubblico napoletano agli azzurri che si congedarono con un giro di campo raccogliendo gli applausi di tutto lo stadio.
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