Napoli, il Temerario di Casa Surace e la firma indelebile sulla fronte

«Gollini mi ha detto che ne ha viste di persone svitate ma non così»

Daniele il Temerario di Casa Surace
Una firma è per sempre. O quasi. E Daniele (il Temerario di Casa Surace) lo sa bene. Lui, tifosissimo degli azzurri, dopo Napoli-Inter ha incontrato al Maradona Meret e...

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Una firma è per sempre. O quasi. E Daniele (il Temerario di Casa Surace) lo sa bene. Lui, tifosissimo degli azzurri, dopo Napoli-Inter ha incontrato al Maradona Meret e Gollini e ha chiesto loro un autografo speciale. «Le firme sulle maglie sono fredde», ha spiegato. «È più emozionante quanto ti scrivono in fronte». Detto, fatto. E allora, dopo qualche minima titubanza, i due portieri del Napoli si sono muniti di un pennarello e hanno lasciato la loro firma: proprio sulla fronte di Daniele. «All’inizio entrambi non erano molto convinti. Forse perché sapevano che quel pennarello era indelebile». E infatti Daniele ha dormito per tutta la notte con i due autografi stampati sulla fronte. «Mi sono svegliato ed ero convinto che con una doccia sarebbero andati via. Ma niente: adesso sono costretto a girare con un cappellino. Poi proverò a cancellarli con l’alcol». Gollini lo ha preso anche un po’ in giro. «Mi ha detto che ne ha viste di persone svitate, ma nessuno come me». 

Eppure Daniele non tornerebbe indietro per cambiare idea. «Meno male che erano solo in due, altrimenti mi sarei fatto scrivere su tutto il corpo», scherza Daniele che però poi spiega anche il motivo della scelta. «Mi sono fatto subito un selfie con le due firme sulla fronte così posso la stamparla e appenderla nella mia stanza. Ho pensato che magari la maglia autografata la perdi, mentre questo sarà un ricordo unico e incancellabile», nel vero senso della parola. 

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Il Mattino