«Lo avrei saputo prima», così Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, intervenuto a 24Mattino su Radio 24, ha risposto alla domanda di Luca Telese...
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IL CASO DONNARUMMA
«Lui, forse, è rimasto pensando di avere una vita più facile durante il campionato. In realtà, poi, questo è un campionato molto duro, complicato, dove sù in alto ci stanno cinque squadre che se la contendono» è il commento di De Laurentiis sulla vicenda Donnarumma. De Laurentiis ha poi proseguito: «Forse a Donnarumma pesa di più dover parare davanti a una porta così, dove gli altri dieci lui magari non li considera così in maniera eccezionale, come chimica». E infine torna sul cambio allenatore: «Questa squadra non ha avuto tempo di plasmarsi. Hanno dovuto cambiare addirittura allenatore, hanno preso un allenatore con una grandissima grinta e con una grandissima personalità».
LO SCONTRO CON IL COMUNE DI NAPOLI
«Il Comune non ci permette di investire nello stadio, neanche per riparare quelle cose occorrenti che servono a renderlo funzionale». Così De Laurentiis attacca il Comune di Napoli: «La Corte dei Conti non ci farebbe mai rimborsare i soldi dal Comune. Ma il Comune non investe, dice che ha aperto un finanziamento con il credito sportivo, ma in realtà di questo finanziamento io ho visto utilizzare ben poco». E prosegue: «Ma pensa poi l'assurdità, adesso ci saranno le universiadi con più di 200 milioni e vogliono investire 4 milioni per rifare la pista di atletica. Ma dico: fatela da un'altra parte», continua De Laurentiis rilanciando il suo vecchio progetto, «che loro non hanno nemmeno considerato» ovvero «di portare tutto lo stadio a bordo campo». E sottolinea: «Pensate quale impatto avrebbe avuto».
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Il Mattino