Quando le cose non vanno bene, finisce sempre così. Il Napoli a chinare la testa davanti ad un ostacolo insormontabile e il San Paolo ad individuare il presunto colpevole...
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Sorrisi e pacche sulle spalle, parole e toni rassicuranti alla stampa e ai tifosi. Al suo arrivo al San Paolo De Laurentiis era sorridente, aveva risposto agli inviti dei tifosi con un pugno ben evidente in segno di speranza per la rimonta che non è mai arrivata. Così, mentre il match con l’Arsenal non andava nel verso giusto e i minuti sul cronometro stavano per scadere, da entrambe le curve del San Paolo è salita la solita contestazione.
Cori e offese all’indirizzo del numero uno del club, da «Vinci solo tu» al più classico «La senti questa voce...» con finale scontato. Una voce continua perché l’Arsenal e l’eliminazione dall’Europa League sono solo gli ultimi elementi di una contestazione che va ormai avanti da mesi. Non sono piaciute alla tifoserie le uscite del presidente napoletano già lo scorso anno a Dimaro e nel clima di più totale apatia per una stagione che va concludendosi con amarezza e delusione è De Laurentiis l’obiettivo numero uno della tifoseria.
Allo stadio come a casa. O sui social. Tanti i tifosi che puntano il dito contro di lui, reo di aver smontato un giocattolo che sembrava perfetto la scorsa estate e di non aver regalato ad Ancelotti una squadra capace di far sognare i tifosi. Nel mezzo c’è lui, Ancelotti, che continua a difendere l’operato della società e a conservare fiducia per i mesi che verranno. Sui social, intanto, spunta il video di un tifoso del Napoli che avvicina proprio De Laurentiis in barca con tanto di offesa gratuita e invito per l’estate che verrà: «Compra i calciatori» in un colorito dialetto, il messaggio è diretto ed è quello che tutti i tifosi napoletani si aspetterebbero. Per la squadra, per Ancelotti e per un Napoli che non merita serate come quella contro l’Arsenal. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino