Napoli femminile-Juventus 1-3, passano le bianconere in rimonta

Le azzurre chiudono il girone d'andata all'ultimo posto e a zero punti

Il messaggio antiviolenza delle giocatrici
Giro di boa. La prima parte del campionato si è conclusa con l’ultima domenica di novembre. Allo stadio Giuseppe Piccolo di Cercola prevale la seconda forza della...

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Giro di boa. La prima parte del campionato si è conclusa con l’ultima domenica di novembre. Allo stadio Giuseppe Piccolo di Cercola prevale la seconda forza della Serie A sul fanalino di coda. La Juventus di Joe Montemurro non concede sconti e batte il Napoli femminile 3-1. Decide la doppietta di Arianna Caruso (32’ e 44’ su rigore) e la marcatura della francese Lindsey Thomas in pieno recupero (94’). Per le azzurre apre Valentina Gallazzi (12’).

Mai Più. Si stringono in maniera alternata le partenopee e le bianconere a centrocampo per celebrare la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne e promuovono la campagna a sostegno del 1522, attivato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Dipartimento per le pari opportunità. Un lungo applauso ricorda Giulia Cecchettin e tutte le vittime di femminicidio. E anche Dazn tiene in sovraimpressione il numero 1522 per l’intera durata del match.

La migliore partita delle ragazze di Biagio Seno non basta a raccogliere punti. Capitan Paola Di Marino e compagne tengono testa alla blasonata rivale, non sfigurano affatto, ma non riescono ad interrompere il lungo digiuno stagionale. Nove sconfitte in altrettanti incontri.

Trascorrono otto minuti e si infortuna Julia Grosso, al suo posto subentra Ella Palis. Il Napoli parte forte e si porta in vantaggio con Gallazzi, che supera in uscita Pauline Peyraud-Magnin. Gol alla Marek Hamsik per la numero 20 azzurra, che si inserisce per vie centrali e buca la retroguardia avversaria. Le padrone di casa producono gioco con Paloma Lazaro (incursione in area al 20’), il suggerimento di Elisa del Estal per la sua connazionale (24’), la punizione di Claudia Mauri e il conseguente colpo di testa di del Estal (28’). Arriva però il mancino liftato di Caruso a sorprendere la croata Doris Bacic: 1-1 (32’). Commette fallo Martina Di Bari su Thomas, cagionando il penalty trasformato dalla 24enne centrocampista bianconera. Intuisce il portiere del Napoli, ma di destro Caruso regala il vantaggio alla Vecchia Signora. Nei minuti di recupero Di Marino rimedia il cartellino giallo.

Nella ripresa Cecilia Salvai colpisce la traversa su punizione di Caruso (54’). Seno lancia nella mischia Alice Corelli. Le azzurre provano l’assalto finale, Thomas chiude l’incontro definitivamente a tempo scaduto (1-3).  

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Il Mattino