Napoli femminile, Lipoff: «Importante costruire il gruppo»

Dimitri Lipoff
«Ottime sensazioni». E’ quanto ha registrato in ritiro Dimitri Lipoff. Salutato Rivisondoli, dove è proseguita la preparazione delle azzurre, il tecnico...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

«Ottime sensazioni». E’ quanto ha registrato in ritiro Dimitri Lipoff. Salutato Rivisondoli, dove è proseguita la preparazione delle azzurre, il tecnico del Napoli femminile traccia un breve bilancio. «Abbiamo un ottimo gruppo, ma c’è ancora strada da fare per essere pronti».

Al via la Coppa Italia domenica 11 settembre contro il Tavagnacco in Friuli Venezia Giulia, la settimana successiva l’inizio del campionato di serie B con il Trento in trasferta. «Sono fortunato, perché ho le calciatrici per giocare come piace a me», osserva l’allenatore francese classe 1984. Ovvero «giocare semplice, palla a terra, con pochi tocchi». Questa la filosofia del coach di Lione. Fondamentale un aspetto. «E’ importante costruire il gruppo», tiene a precisare il primo allenatore straniero del Napoli femminile.

Scaldano il motore capitan Paola Di Marino e compagne. «Sono molto contento di come abbiamo lavorato, della disponibilità che mi hanno dato le ragazze e del fatto che stiamo cominciando a mettere in pratica la mia idea di calcio», prosegue il transalpino. «Possiamo migliorare molto ma in generale il livello è buono e la squadra mi sembra costruita proprio in relazione a quello che è il gioco che vorremmo proporre», conclude fiducioso Lipoff.

 

 

Leggi l'articolo completo su
Il Mattino