Napoli a un passo dalla salvezza: cinque gol contro il San Marino

Isotta Nocchi
Le mani sulla salvezza. Vince e convince il Napoli femminile con una pesante manita. Festa grande a Barra tra fuochi d’artificio e balconi pieni. Allo stadio Caduti di Brema...

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Le mani sulla salvezza. Vince e convince il Napoli femminile con una pesante manita. Festa grande a Barra tra fuochi d’artificio e balconi pieni. Allo stadio Caduti di Brema le ragazze di Alessandro Pistolesi si aggiudicano lo scontro diretto con il San Marino (5-0). Griffano il successo con una doppietta a testa le scatenate Sarah Huchet e Isotta Nocchi. Puntella il risultato la bulgara Evdokija Popadinova. Dominano le azzurre in campo, conquistano tre punti determinanti e decisivi nella corsa salvezza, arrivano a quota 12 in classifica e staccano le titane di tre lunghezze.

Piglio giusto e volontà ferrea. Fanno valere il fattore campo le partenopee, che imbastiscono una partita tatticamente intelligente, non concedendo praticamente nulla alla compagine di Alain Conte. Partono subito forte le padrone di casa. Dopo 3’ di gioco decide il gol di Sarah Huchet. La bretone porta in vantaggio il club di Lello Carlino con un destro a volo da calcio d'angolo, battuto alle perfezione da Isotta Nocchi. Spinge e punge Federica Cafferata, schierata più avanzata. Dalla distanza il tiro di Karin Muya non impensierisce Sabrina Tasselli: facile il controllo del portiere carpigiano.

Alzano il ritmo le azzurre. Eleonora Goldoni scodella per Nocchi ma il suo traversone non trova seguito in area di rigore. Sempre la centrocampista ex Inter ci prova al 15’ con un gran destro, si distende Gloria Ciccioli. Le titane avanzano e abbozzano una reazione con la combinazione Millie Chandarana-Muya. Tasselli vigilia. Sfiora il pareggio al 20’ l’inglese Chandarana, colpendo il palo esterno. Unico brivido per la retroguardia napoletana. Alessia Venturini di testa chiama in causa Tasselli al 32’.

Nella ripresa il San Marino (in completo rosso) non sfonda il muro azzurro. Linea difensiva impeccabile e impenetrabile con Alexandra Huynh e Gudny Arnadottir centrali, esterne Elisabetta Oliviero e Mariah Cameron. La statunitense lascerà poi il posto a Popadinova. Dinamica Goldoni tra le linee e Nocchi imprendibile. Crea scompiglio l’attaccante fiorentina ma il suo diagonale finisce di poco fuori. Ancora al 55’ il numero 20 d’esterno propizia l’intervento della svedese Jenny Hjohlman, che però non aggancia. Prende coraggio Oliviero, tanto da scagliare due conclusioni da lontano (58’ e 64’). Nocchi e Raffaella Barbieri si sfidano a colpi di pallonetti (61’).

Raddoppia il Napoli al 70’ con una splendida verticalizzazione di Cafferata per Nocchi. Il braccio largo di Letizia Musolino cagiona il rigore trasformato da Huchet (74’): doppietta personale e 3-0. Si allargano le distanze con il secondo sigillo di Nocchi all’83 (assist di Goldoni). Il poker è servito nel lunch match. Entrano Paola Di Marino e Alessandra Nencioni per Huchet ed Emma Errico. C’è gloria anche per Popadinova, che sfrutta l’incertezza di Ciccioli al 90’. Scorrono i titoli di coda sulla conclusione dalla distanza di Giulia Montalti. Tasselli indietreggia, sventa il pericolo e porta inviolata. Il mese di maggio inizia a tingersi d’azzurro.

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Il Mattino