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Di misura il Sassuolo passa a Cercola (0-1). Il Napoli femminile lascia strada alla seconda forza del campionato, principale antagonista della Juventus. Ottavo successo per le neroverdi di Gianpiero Piovani, battute solo dalla Roma, sesta sconfitta per le azzurre.
Nell’ultimo match di novembre (la serie A riprenderà il 5 dicembre contro l’Empoli) decide la 17enne maltese Haley Bugeja. Primo gol stagionale per il numero 7, che di piatto destro (40’) regala tre punti pesanti alle emiliane.
Schierata dall’inizio al centro dell’attacco Maddalena Porcarelli, protagonista a Formello, centrale difensivo la camerunense Marie Aurelle Awona, al posto di Paola Di Marino, non al meglio per un problema al vasto mediale. Si accomoda in panchina anche Sofia Cantore, già a quota sei marcature: entrerà nel secondo tempo (58’).
Incontro equilibrato, risolto soltanto da un guizzo al termine dei primi 45'. Martina Toniolo impegna il portiere belga Diede Lemey al 10’. Rimedia il cartellino giallo il capitano Alice Parisi per la trattenuta a Toniolo (15’). Finisce alta la punizione del numero 23 azzurro. Seguono tre occasioni per le ospiti. Il destro strozzato della scozzese Lana Clelland (24’), poi il colpo di testa di Benedetta Brignoli (25’), che impegna severamente la spagnola Yolanda Aguirre (salvataggio con la mano destra aperta), un altro colpo di testa di Claudia Ferrato, sempre propiziato da Clelland. Il Napoli risponde con capitan Eleonora Goldoni da fuori area (30’) e con Arianna Acuti (32’): conclusioni velleitarie. Passa in vantaggio la formazione neroverde, che conserverà intatto il punteggio allo scadere dei 94 minuti di gioco. Sulla punizione di Toniolo prova ad agganciare la svedese Sejde Abrahamsson (44’).
Piove nella ripresa e poi spunta l’arcobaleno allo stadio Giuseppe Piccolo. Parte alla carica il Napoli, che però non sfrutta a dovere la doppia chance con Acuti (merito della slovena Kaja Erzen che semina il panico in area di rigore) e Porcarelli (ribattuta la sua conclusione ravvicinata). Alessandro Pistolesi si affida ai cambi, nella speranza di incidere. Fuori Porcarelli, Toniolo e Colombo, dentro Despoina Chatzinikolaou, Evdokija Popadinova, Melanie Kuenrath. Vicino al raddoppio il Sassuolo (66’) con la ceca Kamila Dubcova: di sinistro, disturbata dall'uscita di Aguirre, non trova la porta. Ultimo sussulto l’espulsione della belga Davina Philtjens, che atterra la bulgara Popadinova, lanciata a rete (93’). Sulla conseguente punizione, Goldoni spara sopra la traversa e cala il sipario.
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Il Mattino