Napoli femminile, il «sogno nel cuore» rinviato di una settimana

Sarah Huchet
Una settimana ancora. E poi sarà Napoli femminile-Roma e San Marino-Fiorentina. Un punto soltanto divide le azzurre dalle titane in classifica. Si accende nelle retrovie il...

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Una settimana ancora. E poi sarà Napoli femminile-Roma e San Marino-Fiorentina. Un punto soltanto divide le azzurre dalle titane in classifica. Si accende nelle retrovie il discorso salvezza. «Ci dimentichiamo spesso che in campo ci sono anche le avversarie e le scaligere hanno fatto una grande partita. Non c’hanno regalato nulla, hanno giocato per vincere», ammette il tecnico Alessandro Pistolesi.

Escono imbattute dal Sinergy Stadium capitan Paola Di Marino e compagne. «E’ un buon pareggio. Non abbiamo raggiunto la vittoria ma siamo contenti di aver ottenuto un punto, che ci consente di fare un altro passettino verso la salvezza», spiega l’allenatore toscano. Mani nei capelli per la bretone Sarah Huchet, che contava di sorprendere in acrobazia il portiere Francesca Durante nel recupero. A Giulia Risina il compito (difficile) di consolare il capocannoniere francese.

«Avevamo il forte desiderio di chiudere definitivamente la corsa salvezza. Abbiamo compiuto una rincorsa pazzesca. Le ragazze meritavano il risultato già in Veneto», osserva Pistolesi. Decisivi gli ultimi 90 minuti a Barra. «Dovremo sudarcela ancora. Non avremo difensori centrali di ruolo. Pazienza. Giocherà Chiara Groff». Scatta la squalifica per la procidana Di Marino e l’australiana Alexandra Huynh. Da valutare le condizioni dell’islandese Gudny Arnadottir, che ha rimediato un colpo alla caviglia destra al 25’, lasciando il rettangolo verde.

«Cercheremo di realizzare quel sogno tanto ambito», confida fiducioso Pistolesi. Rotta verso il 23 maggio.  

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Il Mattino