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Finita
Altra occasione mancata per gli azzurri: 2-2 con il Frosinone e addio “speranze” residue per la Champions League.
Entra anche Simeone
Calzona lancia anche l'argentino per i minuti finali di gara.
Due cambi
Calzona mette mano alla panchina: escono Politano e Zielinski, al loro posto Raspadori e Cajuste.
Ancora Cheddira
Nel momento migliore della gara, pareggio del Frosinone: Cheddira lasciato tutto solo in area di rigore batte di testa Meret. Si riparte dal 2-2 quando mancano poco più di 10 minuti al termine.
Gol di Osimhen!
Alla fine Victor trova il gol! Scatta sul filo del fuorigioco e supera Turati con un tocco arguto e imparabile. Napoli di nuovo in vantaggio!
Ancora Kvara
Le risposte napoletane arrivano tutte dai piedi di Kvaratskhelia: il georgiano si accentra e tira, Turati salva in angolo.
Risponde Kvara
Prova subito a rispondere il Napoli: azione elaborata sulla destra, arriva al tiro Kvaratskhelia ma la palla finisce sull'esterno della rete.
Pari Frosinone
Incredibile errore del Napoli in uscita: Meret sbaglia l'apoggio e Cheddira segna a porta spalancata il pareggio. Avvio di ripresa da rivedere per gli azzurri.
Osi sfiora il raddoppio
Ancora una occasione per Osimhen in avvio di ripresa: il nigeriano cerca il tocco a scavalcare ma si salva il Frosinone.
Finisce il primo tempo
L'arbitro fischia l'intervallo: azzurri in vantaggio con il gol di Politano.
Recupero
3 minuti di recupero assegnati per il primo tempo.
Meret para!
Il portiere azzurro para il rigore a Soulé ed evita il pareggio! Pericolo scampato per il Napoli.
Cooling break al Maradona
Il primo grande caldo porta le squadre a fermarsi a metà tempo.
Osimhen, altro errore
Il Napoli potrebbe subito raddoppiare ma Osimhen non ha feeling con la porta: ancora un errore per il nigeriano.
La sblocca Politano!
Il Napoli giustifica la supremazia territoriale e passa in vantaggio: super gol ancora di Matteo Politano, un bolide di sinistro che batte Turati e sblocca la gara.
Ostigard, altro errore
A breve distanza, occasione d'oro anche per Leo Ostigard, che davanti alla porta spara altissimo.
Osimhen, che errore!
Il nigeriano del Napoli ipnotizzato da Turati: davanti alla porta spara sul portiere.
Primo tiro Napoli
Si sgancia Kvaratskhelia: azione personale del georgiano che prova la via della porta senza successo.
Pressing Frosinone
Partono bene gli ospiti: già due occasioni dentro l'area, si difende con forza il Napoli che poi capovolge l'azione.
Si parte
Comincia la gara del Maradona: via a Napoli-Frosinone!
Calzona prima della gara
«Dobbiamo ripartire dal secondo tempo di Monza, avere continuità di prestazioni perché è la prestazione che ti porta a raggiungere dei risultati.
«Sì, pensiamo alla Champions League ancora perché la matematica non ci condanna e la gente ci crede. Poi vediamo dove saremo capaci di arrivare da qui alla fine».
Gli azzurri allo stadio
Le formazioni ufficiali
Napoli 4-3-3: 1 Meret, 22 Di Lorenzo, 13 Rrahmani, 55 Ostigard, 6 Mario Rui; 99 Anguissa, 68 Lobotka, 20 Zielinski; 21 Politano, 9 Osimhen, 77 Kvaratskhelia. All. Francesco Calzona
A disposizione: 16 Idasiak, 95 Gollini, 3 Natan, 8 Traoré, 18 Simeone, 24 Cajuste, 29 Lindstrom, 30 Mazzocchi, 32 Dendoncker, 81 Raspadori.
Frosinone 3-4-3: 80 Turati, 5 Okoli, 6 Romagnoli, 20 Lirola; 19 Zortea, 36 Mazzitelli, 45 Barrenechea, 32 Valeri; 4 Brescianini, 70 Cheddira, 18 Soulé. All. Eusebio Di Francesco.
A disposizione: 1 Frattali, 31 Cerofolini, 3 Marchizza, 7 Baez, 8 Seck, 9 Kaio Jorge, 11 Cuni, 12 Reinier, 14 Gelli, 16 Garritano, 17 Kvernadze, 29 Ghedjemis, 47 Henrique.
Il giorno della partita
I convocati
Le probabili formazioni
Napoli 4-3-3: Meret, Di Lorenzo, Rrahmani, Ostigard, Mario Rui; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Politano, Osimhen, Kvaratskhelia.
Frosinone 3-4-3: Turati, Lirola, Romagnoli, Okoli; Zortea, Mazzitelli, Barrenechea, Valeri; Brescianini, Cheddira, Soulé.
Manna verso Napoli
Frosinone, tabù trasferta
Il Frosinone non ha ancora vinto una trasferta in questo campionato (4N, 11P); nelle sue precedenti due stagioni di Serie A TIM, la squadra ciociara ha sempre ottenuto almeno due successi esterni (due nel 2015/16 e quattro del 2018/19).
Un sorriso azzurro
Il Napoli ha vinto ognuna delle cinque sfide contro il Frosinone in Serie A; tra le formazioni contro cui vanta il 100% di successi nella competizione, solamente contro il Crotone (6/6) ha disputato più incontri – inoltre quella azzurra è la formazione che ha rifilato più gol al Frosinone nel massimo campionato (18).
La sciatalgia ferma Juan Jesus
Questo il report dell'allenamento di rifinitura:
Olivera ha svolto lavoro personalizzato in palestra e campo. Juan Jesus non si è allenato per una sciatalgia. Il difensore brasiliano verso il forfait domani contro il Frosinone. Contini ha saltato la seduta di allenamento per gonalgia.
Le statistiche
La continuità
Il Napoli - reduce dal successo per 4-2 vs Monza - solo tre volte in questo campionato è riuscito ad ottenere due vittorie di fila: in due occasioni con Rudi Garcia, tra agosto e settembre scorsi, e in una con Francesco Calzona, tra febbraio e marzo – vs Sassuolo e Juventus.
Le parole di Di Francesco
«Conosco Calzona, dovremo avere grande attenzione ai particolari, anche perché gli azzurri hanno un parco giocatori davvero importante». Queste le parole di Eusebio Di Francesco, allenatore del Frosinone atteso domani al Maradona.
«Servirà coraggio, è quello che ci ha un po’ contraddistinto in questa stagione. Lo dovremo dosare, il Napoli a Monza l’ho visto molto bene sotto tutti i punti di vista, sarà una partita difficile. Sarà importante essere compatti e capire che non possiamo essere sempre belli nella ricerca di certe giocate, ora i punti contano tanto e quindi dobbiamo abbassare il margine di errori. Sarà una partita diversa da quella di Coppa Italia, loro ci tengono a guadagnare terreno in classifica, lo stesso vogliamo noi per la salvezza».
La vigilia
Ieri le parole di Di Francesco, oggi non ci sarà invece la rituale conferenza di Francesco Calzona. Ormai da settimane l'allenatore azzurro non interviene più con i media prima delle gare di Serie A, parlando alle telecamere delle tv e in conferenza solo al fischio finale.
Il Mattino