Testa bassa e pedalare. L'arrivo in ritiro, l'allenamento, poche parole, la voglia di rispondere al meglio sul campo moltiplicando l'impegno: questo si sono prefissati...
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Ancelotti si trova a gestire un momento delicatissimo, proverà a fare da normalizzatore in una situazione in questi giorni esplosiva e con gli azzurri sempre più soli e che si sono ritrovati contro anche la tifoseria. Il gruppo sempre molto unito per uscire fuori dal momento di crisi si è compattato ancora di più e questo spirito di squadra è stato rafforzato ancora di più nelle ore di ritiro vissute ieri a Castel Volturno.
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Giorni ad altissima tensione, come quella che si respirerà oggi al San Paolo: la concentrazione dei giocatori durante il ritiro di ieri è stata già altissima, ogni momento a Castel Volturno è stato significativo. La riunione tecnica del tardo pomeriggio con Ancelotti e lo staff tecnico dopo l'allenamento sul campo sotto la pioggia, poi la cena tutti quanti insieme. La piena unità d'intenti tra tecnico e squadra per uscire fuori al meglio dalla bufera degli ultimi giorni. Un incrocio di sguardi, l'incoraggiamento reciproco e la testa già sulla partita: il tentativo di isolarsi per veicolare tutte le proprie energie sul match contro il Genoa. Partita molto difficile per la situazione che si è venuta a creare e contro una squadra pericolosa che con Thiago Motta gioca a viso aperto.
De Laurentiis è infuriato da martedì sera per l'atteggiamento dei calciatori e farà scattare le multe: con lo staff legale sta vagliando la strada da seguire per applicare il massimo delle sanzioni da poter infliggere nei confronti di tutti gli uomini della rosa. Il presidente stasera difficilmente sarà allo stadio San Paolo, domani, infatti, ha in programma la partenza da Roma per gli Stati Uniti e la partita probabilmente la seguirà dall'hotel Vesuvio. Ma l'ultima decisione in proposito la prenderà in giornata.
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Ancelotti non può contare su Manolas e Allan, indisponibili, insieme a Ghoulam e Malcuit. Mario Rui invece ha recuperato ma dovrebbe andare in panchina con Luperto confermato a sinistra dopo il buon secondo tempo disputato contro il Salisburgo. In porta è probabile un avvicendamento tra Ospina e Meret. Nella linea a quattro Di Lorenzo terzino destro e la coppia centrale Koulibaly-Maksimovic: molto atteso soprattutto il senegalese che contro il Salisburgo ha commesso una grossolana ingenuità sul fallo di rigore. A centrocampo si va verso la riconferma di Callejon, Zielinski, Fabian Ruiz e Insigne e in attacco certo di una maglia Lozano con ballottaggio tra Milik e Mertens. Il tecnico scioglierà gli ultimi dubbi dopo la sgambatura di questa mattina a Castel Volturno, anche l'avvicinamento al match sarà molto più particolare rispetto al solito. La squadra è arrivata ieri al centro sportivo intorno alle 14 per l'allenamento fissato in primo pomeriggio e poi le ore trascorse insieme in ritiro a tavola e nella hall. Le prime indicazioni sul tipo di partita da giocare stasera contro il Genoa e su tutte e situazioni da applicare al meglio per centrare il successo. Il modo migliore con il quale gli azzurri vogliono ripartire dopo questi giorni di tensioni e veleni. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino