Il primo test esterno internazionale è anche l'ultimo del Napoli prima del via del campionato a Pescara. Quindi, una partita molto indicativa quella di stasera a...
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Il nuovo Napoli che sarà anche stasera il vecchio Napoli, i due nuovi acquisti polacchi Milik e Zielinski cominceranno anche stasera in panchina entrando poi nella ripresa ma aumenteranno sicuramente il loro minutaggio in vista del campionato (indisponibili invece gli altri due volti nuovi Tonelli e Giaccherini). Al centro dell'attacco c'è ancora Gabbiadini, reduce dal poker di gol contro il Monaco, anche se continua la corsa del Napoli a Icardi. Da mezzala sinistra ovviamente Hamsik che è sempre più l'uomo chiave del Napoli, il fulcro della manovra oltre che è il simbolo. Da playmaker partirà Valdifiori, sempre più verso la riconferma, visto che Jorgino sarà squalificato nella prima partita di campionato contro il Pescara: centrocampo completato dal brasiliano Allan che ha già mostrato grandi segnali di crescita contro il Monaco. In attesa dell'arrivo di Rog, in panchina c'è il giovane Grassi, mentre non è stato inserito tra i convocati lo spagnolo David Lopez, vicinissimo all'Espanyol. Indicazioni indicative dalle prime tre amichevoli in Trentino e soprattutto dai due test francesi al San Paolo contro Nizza e Monaco: due vittorie con otto gol all'attivo e nessuno subito.
Non c'è più Higuain al centro dell'attacco ma il Napoli continua ad essere una vera e propria macchina da gol con Gabbiadini centravanti e i due esterni Callejon e Mertens, quest'ultimo in questo momento più avanti di Insigne. Le giocate offensive sono simili a quelle dell'anno scorso con gli attaccanti messi in condizione di colpire con il lavoro di squadra: tante occasioni da gol costruite con continuità. Rispetto all'anno scorso la differenza è rappresentata dal fatto che le soluzioni offensive adesso tendono a coinvolgere ancora di più centrocampisti e difensori proprio per sopperire alla mancanza del Pipita come contributo di gol.
Un esempio lampante contro il Nizza con la doppietta realizzata da Koulibaly, il difensore franco-senegalese chiamato con Albiol a saltare sulla situazioni da palla inattiva, calci d'angolo e punizioni dalla trequarti. Napoli che proverà a chiudere il ciclo di amichevoli estive senza prendere gol, sarebbe un bel segnale in vista del campionato: l'anno scorso con Sarri si registrò un netto miglioramento rispetto alla gestione Benitez ma la Juve riuscì comunque a chiudere di gran lunga come difesa meno battuta vincendo il quinto scudetto consecutivo. Meccanismi difensivi ai quali Sarri dà grande attenzione e sui quali ha lavorato con cura dei particolari durante il lungo ritiro a Dimaro: stasera ci sarà da superare l'esame di tedesco contro l'Hertha Berlino, eliminato ai preliminari di Europa League. Poi il campionato.
Il Mattino