Mattia Grassani, legale del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli: «Non ne abbiamo parlato con De Laurentiis, se...
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La posizione dell'assocalciatori è di contrapposizione. «Non sarà l'ultima tappa perchè prevedo incontri ulteriori e battaglie infuocate per la quadra di questa situazione. La giornata di ieri è stata storica, la Lega fa fatica a trovare un'unità di intenti ma ieri è stato fatto sistema, questo va ad onore dei presidenti, dei club e del presidente di Lega, consapevoli del momento emergenziale non hanno trattato con interessi personali anche nel rapporto con i giocatori, si sono messi tutti dietro le spalle le diversità ed hanno votato una delibera che dimostra senso di responsabilità da parte dei datori di lavoro del movimento calcistico. I termini utilizzati sono stati molti forti, la palla che è passata ai calciatori non sembra prevedere lo svolgimento di una partita in serenità, termini di un certo tipo rimandano all'utente anche con disprezzo quanto è stato fatto. Punto d'incontro? Da un punto di vista della negoziazione e della posizione che la Lega ha preso, se in un mese un giocatore non ha svolto un allenamento, non è stato a disposizione della società, non ha fatto un ritiro, in astratto ci sarebbero anche i presupposti per dire che non c'è stata prestazione e dunque la retribuzione viene azzerata». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino