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«E quindi uscimmo a riveder le stelle». Dopo due anni di astinenza il Napoli ritorna in Champions League. La vittoria contro il Sassuolo era stato l'antipasto, il pareggio della Roma contro il Bologna ne ha dato l'aritmetica certezza. Ecco perché Luciano Spalletti ieri, alla ripresa degli allenamenti, ha riunito tutti (staff e giocatori) per ringraziarli e complimentarsi per il traguardo centrato. E allora, nella festa a metà per il sogno scudetto sfumato, è già tempo di pensare alla prossima stagione, che per forza di cose porterà con sé delle novità.
Con o senza Champions l'idea del Napoli non cambia. Perché il presidente De Laurentiis era stato chiaro con largo anticipo. Quindi sarà difficile immaginare un mercato faraonico, fatto di spese pazze e colpi a effetto. Come da tradizione, quindi, si cercherà di badare al sodo e al bilancio: senza strafare, ma con idee chiare. Il punto fermo dal quale si riparte è chiaramente Khvicha Kvaratskhelia, perché l'annuncio della scorsa settimana da parte del presidente del Napoli non lascia spazio a ulteriori ripensamenti. Dovrà essere il georgiano a raccogliere la non facilissima eredità che Lorenzo Insigne lascerà a fine stagione con destinazione Canada. Al suo posto, quindi, arriverà il 22enne esterno che a marzo ha lasciato il Rubin Kazan per scappare dai pericoli del conflitto russo-ucraino e sta finendo la stagione alla Dinamo Batumi. Ecco perché si tratta di un colpo low cost che in prospettiva potrebbe diventare un grande affare per i club azzurro. Ma non è tutto. Perché il Napoli è già da tempo alla ricerca di un terzino sinistro e l'identikit individuato come quello giusto sembra essere quello di Mathias Olivera.
Il vero colpo a effetto del mercato estivo, quindi, potrebbe diventare Hamed Junior Traorè che in Italia abbiamo imparato a conoscere con la maglia del Sassuolo. Sabato al Maradona non ha giocato perché infortunato, ma quanto ha fatto vedere negli ultimi mesi certifica le qualità di un ragazzo (ha 22 anni) destinato a potersi prendere il panorama calcistico dei prossimi anni. Può giocare sia sulla fascia che alle spalle della punta: perché ha tecnica e forza fisica tali da renderlo praticamente incontenibile nello stretto e nel lungo. Il Napoli, che sa sempre andare a cercare i profili giovani più interessanti, si è mosso subito e con il Sassuolo ha già iniziato a parlare di futuro. Sul tavolo della trattativa l'offerta balla tra i 15 e i 20 milioni di euro, con il club emiliano che vorrebbe monetizzare il più possibile alla luce delle possibili cessioni importanti in questa sessione di mercato (piacciono anche Berardi, Raspadori e Scamacca).
A questo punto, però, servirà anche cedere qualcuno per fare cassa e l'impressione è che il primo della lista dei sacrificabili potrebbe essere Fabian Ruiz. Lo spagnolo non ha mai negato di voler fare ritorno in patria in una big e infatti Real Madrid e Barcellona hanno più volte fatto un pensierino al centrocampista del Napoli. Difficile che Fabian si possa muovere per meno di 50 milioni di euro, cifra che consentirebbe al Napoli di sistemare la propria situazione finanziaria e rendersi protagonista anche sul mercato in entrata. Sì, perché al netto di un ultimo tentativo per il rinnovo di Ospina, l'obiettivo per la porta resta il portoghese del Granada Luis Maximiano (23 anni). Anche per lui il Napoli è già all'opera e spera di chiudere il prima possibile l'accordo per evitare spiacevoli sorprese, ovvero aste al rialzo.
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