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Inviato a Castel di Sangro
Insigne sempre al centro dell'attenzione, interessamento dell'Inter che ci sta pensando, il capitano azzurro potrebbe essere un rinforzo importante per l'attacco nerazzurro. Per il momento un'idea, voci rimbalzate in serata da Milano, con una trattativa vera e propria che poi si dovrebbe andare a sviluppare. Il capitano azzurro è in scadenza con il Napoli tra un anno e non c'è stato il rinnovo, di fronte a un'offerta giusta tra i 25 e i 30 milioni il club azzurro quindi potrebbe cederlo. Si attendono ora altre mosse dell'Inter e che si vada ad imbastire una vera e propria trattativa. Ieri il suo agente Pisacane è stato nell'albergo del Napoli a Rivisondoli, si potevano ipotizzare passi avanti sul rinnovo del contratto che invece non si sono verificati, ed è rimasto tutto bloccato, tutto fermo. Nessun incontro con De Laurentiis che è andato via dall'hotel per fare ritorno a Roma più o meno un'ora e mezzo dopo dell'arrivo del procuratore di Lorenzo.
Nessun avvicinamento tra le parti, la distanza resta. Il suo agente ha parlato in hotel con il ds azzurro Giuntoli e con l'ad Chiavelli: Lorenzo ha il contratto fino a giugno 2022, la stessa situazione di stallo, quindi, che va avanti da fine campionato scorso. Quadro che potrebbe mutare entro il 31 agosto se dovesse arrivare qualche offerta che il Napoli riterrà adeguata e in questo senso una mossa dell'Inter potrebbe essere anche decisiva, per ora si è registrato l'interessamento. Venti giorni per verificare se anche altri club (di Premier e Liga) dovessero farsi avanti, al momento la svolta potrebbe arrivare dal club nerazzurro, situazione da seguire e da tenere monitorata.
Intanto si delinea sempre più la permanenza di Fabian Ruiz a Napoli: i giorni passano, offerte al club azzurro non ne sono arrivate e intanto lo spagnolo giorno dopo giorno convince sempre di più Spalletti.
Un top player, molto utile per il tecnico azzurro e ancora di più in questa prima parte di stagione in cui mancherà Demme per infortunio. Il ds Giuntoli segue diversi profili a centrocampo (dove resterà Palmiero che il Napoli ha deciso di trattenere) per sopperire alla mancanza del tedesco e per garantire un'alternativa a Lobotka, l'identikit porta a un centrale assimilabile più come caratteristiche più a un mediano ed è rispuntata l'idea Bakayoko, da prendere in prestito, sul quale c'è in questa fase anche il Lione (l'operazione principale in entrata, sempre in prestito, resta quella del terzino sinistro e Reinildo Mandava del Lille al momento è in pole position). Fabian, invece, è il centrocampista di qualità che gioca a testa alta, palleggia con disinvoltura e ora verticalizzerà molto di più con il tipo di calcio di Spalletti. La sua permanenza, quindi, andrà a rappresentare un vero e proprio acquisto in più per il tecnico visto lo spessore di classe e di esperienza dell'ex centrocampista del Betis Siviglia che ormai fa parte in pianta stabile del gruppo della nazionale spagnola.
Con il Napoli schierato da Spalletti con il 4-3-3 sta giocando nel centrocampo a tre, impiegato dal tecnico azzurro da mezzala destra con Zielinski mezzala sinistra e Lobotka playmaker, questa la posizione in cui lo spagnolo è stato impiegato nel test contro l'Ascoli e nella quale verrà riproposto nell'ultima amichevole di sabato al Patini. Una presenza la sua fondamentale per il reparto centrale. Un calcio verticale, aggressivo e nello stesso tempo di grande qualità negli venti metri e l'abilità di Fabian sia nell'assist vincente per gli attaccanti che negli inserimenti per il tiro potrà rappresentare una chiave decisiva per il Napoli.
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