Manca sempre meno al big match della nona giornata di questo campionato. Napoli ed Inter, rispettivamente prima e seconda in classifica, si incontreranno al San Paolo questa sera...
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«Questo progetto è appena partito, abbiamo cominciato a lavorare ma vogliamo costuire qualcosa di permanente», dice l'ex allenatore di Zenit e Roma ai microfoni di Premium Sport. «Non sappiamo dove arriveremo. Io fortunato? Non mi dà fastidio che qualcuno lo pensi, ma si guardi anche a quando sono fortunati gli altri. Non si è ancora vista tutta la mia fortuna».
Il Napoli che stasera si ritroverà di fronte Spalletti è una squadra che ha perso energie importanti a Manchester ma è anche convinta che, con un po' d'attenzione in più, avrebbe potuto giocarsi la gara anche col City. «ll Napoli è favorito per quello che ha fatto vedere in questi anni. Però troverà un'Inter che vuole arrivare in alto e che ora non può tirarsi indietro. Ci siamo dentro fino al collo e dobbiamo essere all'altezza per competere con queste squadre qui». E se Insigne non dovesse farcela? «Sarebbe un vantaggio per noi, certo, perché Insigne è un calciatore fortissimo. Ma se vogliamo battere il Napoli dobbiamo avere la maglio del suo gioco, non di un singolo calciatore». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino