L'INVIATO Doha. Ci mancava pure il colore delle sedie dello stadio Jassim bin Hamad: bianconere. Già qui tutto sa di Juve: l'Al Sadd, la squadra che gioca in questo...
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Doha. Ci mancava pure il colore delle sedie dello stadio Jassim bin Hamad: bianconere. Già qui tutto sa di Juve: l'Al Sadd, la squadra che gioca in questo impianto, è la più titolata del Qatar; ci saranno più tifosi a sostenere i bianconeri che quelli che faranno il tifo per il Napoli. Facile: c'è persino uno Club Juventus Doha. Saranno in 14mila stasera.
Tutto esaurito. Diecimila qatariori, gli altri arrivano dall'Italia: a un certo punto gli organizzatori locali hanno sospeso le vendite online perché dal nostro Paese stavano facendo incetta di tagliandi.
I preparativi sono frenetici. Al bar dello stadio la sobrietà assoluta: acqua, aranciate, succhi di frutta. Scordatevi la birretta. Allo stadio ci si arriva solo in macchina, con un traffico da Los Angeles. Raggiungerlo a piedi non si può, la metropolitana la stanno ancora costruendo e arriverà qui tra 16 mesi. In questa struttura non ci sono recinzioni, c'è solo un tabellone e null'altro.
Quando fa veramente caldo, ma non è il caso di questo periodo - l'inverno arabo somiglia alla nostra primavera - il rischio è il congelamento dei piedi, perché dal basso arriva aria condizionata, anche se gli architetti dicono che negli impianti mondiali non sarà possibile averla (troppo dispendio energetico). «Il club viene considerato come la Juve del Qatar: ha vinto molti titoli ed è molto popolare», spiega Ali Hassan Al-Salat, capoufficio stampa dalla Federcalcio locale. E alla fine i tifosi ci hanno preso gusto a questo paragone, così molti di loro sono diventati tifosi della Juventus.
È il primo test in vista dei Mondiali del 2022: fino ad adesso al massimo hanno ospitato una finale di Champions asiatica e tra pochi giorni, il 30 dicembre, l'amichevole sponsorizzatissima tra il Psg (il club di proprietà della famiglia Al Thani in cui giocano gli ex azzurri Cavani e Lavezzi, ceduti dal presidente De Laurentiis negli anni scorsi) e l’Inter che ha grande appeal mondiale.
Il vicepresidente del comitato organizzatore Khalid Mubarak Al Kuwari ha usato parole enfatiche per presentare Juventus-Napoli: «È un evento di importanza mondiale». In effetti, l'attesa nella capitale è alta. Sarà allestito uno stand con prodotti italiani in prossimità degli ingressi per far conoscere fino in fondo il made in Italy.
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Il Mattino