Finalmente Callejón, 8 mesi dopo: José si sblocca e rilancia il Napoli

Finalmente Callejón, 8 mesi dopo: José si sblocca e rilancia il Napoli
Dal 20 maggio al 20 gennaio, otto mesi in un attimo, tutti passati davanti agli occhi di José Maria Callejón quando al minuto 34’ Mertens gli passa la palla...

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Dal 20 maggio al 20 gennaio, otto mesi in un attimo, tutti passati davanti agli occhi di José Maria Callejón quando al minuto 34’ Mertens gli passa la palla giusta. Ha scelto la serata giusta, José, quella della Lazio - sua vittima preferita con sei gol già segnati - quella della prima in campionato al San Paolo del 2019, quella con la fascia da capitano sul braccio. L’occasione perfetta per mettersi alle parte una prima parte di stagione buona ma senza gol. 

 
Il muro biancoceleste è caduto con il suo gol, dopo due pali presi e troppe occasioni fallite, il destro dello spagnolo non ha lasciato alcuna speranza a Strakosha pronto sul proprio palo. La corsa, dopo il gol, è stata liberatoria: cinquanta metri verso la panchina, per abbracciare e lasciarsi abbracciare, una stretta lunga che toglie dalle spalle di Callejón un peso importante. Dopo gli otto assist, arriva la prima gioia, la prima di un 2019 che per lo spagnolo sarà di riscatto dopo sei mesi di sfortuna davanti alla porta. 
 
José si sbatte sulla destra come un forsennato, corre tutta la fascia senza alcun problema e rincorre gli avversari quando Ancelotti glielo chiede. Nella ripresa la Lazio alza i giri da quella parte, ma il Napoli non corre alcun problema quando c’è lui a coprire. Anzi, le gioie potrebbero anche essere due se quel colpo di testa che aveva spiazzato completamente Strakosha e la difesa laziale non si spegnesse mestamente sulla traversa. Ancelotti gli dà il cambio nel finale, ma il San Paolo gli tributa il giusta applauso e al fischio finale la gioia è doppia: il Napoli c’è, ma soprattutto c’è Callejón, ora una freccia in più all’arco azzurro.


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Il Mattino