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Ottanta milioni di euro. Una gran bella cifra, senza dubbio. Il Liverpool li ha spesi per acquistare dal Benfica il centravanti uruguaiano Darwin Nunez. Ma la strada che ha portato l'attaccante a diventare il nuovo idolo di Anfield non è stata semplice. Quando era solo un ragazzino e vestiva la maglia delle giovanili del Penarol su è rotto il crociato e ha rischiato di non riprendere più con il calcio. Lacrime e dolore durante ogni allenamento, ma poi dopo l'arrivo al Benfica la sua strada si è messa in discesa. Fino allo sbarco in Premier dove si è presentato con un gol e un assist all'esordio contro il Fulham.
Eppure l'esordio ad Anfield Road di Darwin Nunez non è stato sicuramente quello che si era immaginato. L'attaccante uruguaiano è stato infatti espulso (secondo rosso della sua carriera) intorno al decimo minuto del secondo tempo dopo aver rifilato una testata al difensore del Crystal Palace Joachim Andersen. Dopo le tante critiche ricevute, il classe '99 si è voluto scusare con i compagni ed i tifosi attraverso alcuni post social.
Ma l'espulsione di Nunez è diventata in fretta caso nazionale. E infatti in un video che ha fatto capolino sul web si possono vedere tutte le attenzioni particolari riservate dal difensore del Crystal Palace al suo avversario. Andersen ha usato la malizia e anche le maniere forti nei confronti di Nunez sin dall'inizio: spintarelle prima di ogni contatto (e non solo per prendere posizione), provocazioni, qualche frase di troppo e interventi duri. Più volte il giocatore ospite ha provato ad irretire l'uruguaiano che tra l'altro si è mostrato meno freddo delle partite precedenti, con diversi palloni giocati male. Oltre a rispondere per le rime ad Andersen, si è lasciato andare anche ad un paio di interventi duri seguiti poi anche dalla richiesta di alzarsi in fretta senza fare sceneggiate. Un crescendo culminato nella brutta testata costatagli l'espulsione. Una colossale ingenuità, con Klopp che dovrà lavorare su quest'aspetto con il suo nuovo gioiellino: «C'è stata una provocazione, ma sicuramente quella di Darwin è stata la reazione sbagliata. Parlerò con lui».
È rientrato in campo contro l'Everton nel derby per prepararsi alla sfida di domani al Maradona. La Champions League è casa sua. Lo scorso anno con il Benfica ha segnato 6 gol in 10 gare: due proprio contro il Liverpool ai quarti di finale. E adesso tocca al Napoli, il prossimo avversario per dimenticare l'amarezza dell'espulsione contro il Crysatal Palace in Premier League.
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