Napoli, c'è De Laurentiis a Liverpool: «Ma senza ottavi non cambia nulla»

Napoli, c'è De Laurentiis a Liverpool: «Ma senza ottavi non cambia nulla»
Il pranzo Uefa e la voglia di stupire. Aurelio De Laurentiis si prende la scena a poche ore dalla super sfida tra Liverpool e Napoli. «Si respira una bellissima atmosfera,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Il pranzo Uefa e la voglia di stupire. Aurelio De Laurentiis si prende la scena a poche ore dalla super sfida tra Liverpool e Napoli. «Si respira una bellissima atmosfera, è una partita importantissima e la Champions è una competizione straordinaria che andrebbe allargata per farla durare di più» le parole del presidente. «Tutti la vivono con concentrazione e voglia di far bene».


Stasera si decide chi passerà agli ottavi di Champions, ma De Laurentiis non farebbe drammi in caso di «retrocessione» in Europa League. «Non cambierebbe nulla», ha detto il patron all’ingresso del Liver Building, l’imponente struttura che ospita l’incontro tra le dirigenze di Liverpool e Napoli. «Come dico dall’estate il nostro grande colpo è Ancelotti, diamogli il tempo di lavorare, io sono felicissimo di averlo con noi. Siamo sereni, questo Napoli è arrivato sempre al traguardo migliore. Ma c’è ancora molto da lavorare, convincersi che bisogna crescere ulteriormente».
 
C’è però un ambiente carico e fiducioso. «Siamo vicini al mare, un elemento importante anche per i napoletani. Speriamo sia di buon auspicio. La sfida più bella? È sempre la prossima, io guardo sempre al domani e non al passato. Le partite per noi sono sempre un evento per noi, col Cittadella come col Liverpool. I napoletani hanno il calcio nel sangue come brasiliani o argentini, un sentimento che ci lega. Gli ottavi? La prossima gara è a Cagliari...»

  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino