La parola di Diego Armando Maradona a Napoli conta eccome. Lo sanno i tifosi, e lo sanno anche i calciatori che evidentemente dopo quello che ha dichiarato ieri l'ex stella...
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Ma non è tutto, perché Diego ritrova anche delle analogie con il passato. «Credo nei napoletani e in questa squadra che a volte mi ricorda il mio Napoli».
Oggi Maradona vive a Dubai, dove allena a Dibba Al-Fujairah. «Vivo il calcio come sempre, il calcio nel mio cuore non è morto, l'unica cosa che non posso fare è correre come prima, ma la passione e la voglia di giocare con la palla non è finita».
E poi anche una battuta su futuro di questo sport del quale è stato una stella di valore assoluto. «Il calcio si deve adeguare al progresso del mondo». E si esprime anche circa l'introduzione del Var, che sarà uno strumento a disposizione degli arbitri anche a nel prossimo Mondiale, quello in Russia. «Se il mondo è tecnologico bisogna andare con la tecnologia anche nel calcio», quella tecnologia che però gli avrebbe tolto uno dei suoi gol più famosi di tutti i tempi: la Mano de Dios, contro l'Inghilterra ai mondiali del 1986.
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Il Mattino