Napoli, Mazzoleni difende Pechino «Ed Hamsik era insopportabile»

Napoli, Mazzoleni difende Pechino «Ed Hamsik era insopportabile»
I tifosi del Napoli se lo ricordano bene, perché nelle giornate meno brillanti del calcio azzurro il nome di Paolo Silvio Mazzoleni ricorre tristemente. L'ormai ex...

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I tifosi del Napoli se lo ricordano bene, perché nelle giornate meno brillanti del calcio azzurro il nome di Paolo Silvio Mazzoleni ricorre tristemente. L'ormai ex arbitro italiano si è appena ritirato mettendo in un cassetto il fischietto: «Ibrahimovic è il giocatore più forte che abbia visto su un campo, dava la sensazione di poter vincere le partite da solo», ha confessato. «Messi rappresenta il talento, Cristiano Ronaldo lo considero una macchina perfetta. Zanetti e De Rossi sono i più carismatici, Hamsik quello meno sopportabile. I rapporti migliori li ho avuti con giocatori di personalità come De Rossi, Bonucci, Zanetti, Diamanti, Gattuso e Stankovic».


In una intervista all'Eco di Bergamo, l'ex fischietto è tornato anche a parlare della famosa Supercoppa Italiana giocata a Pechino nell'agosto del 2012, una gara che difficilmente i tifosi azzurri potranno mai dimenticare. «Non presi nessuna decisione sbagliata, quel rosso a Pandev fu figlio della segnalazione di un assistente, Stefani, che poi fece anche la finale dei Mondiali in Brasile con Rizzoli», si è difeso Mazzoleni. «Il rosso a Koulibaly in questa stagione? Una decisione che nessuno può contestare perché prevista dal regolamento. I buu razzisti sono di competenza delle autorità, non dell’arbitro». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino