La Fiorentina prova l'assalto ma Llorente aspetta il Napoli

La Fiorentina prova l'assalto ma Llorente aspetta il Napoli
Finalmente si torna a giocare, dopo tre mesi di interminabile black-out: ma questo mercato senza fine consegna delle squadre che sono ancora come quei mostri mutanti dei cartoni...

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Finalmente si torna a giocare, dopo tre mesi di interminabile black-out: ma questo mercato senza fine consegna delle squadre che sono ancora come quei mostri mutanti dei cartoni giapponesi, capaci di assumere ogni forma e nessuna, difficili da capire visto che da qui al 2 settembre ancora tutto può succedere. Certo, il pallone rotola e almeno per 48 ore ci dovrebbe essere una specie di tregua, come avveniva in occasione delle Olimpiadi. E così la giornata vive del giro di hotel fatta da Frank Trimboli a Firenze: prima incontro con Pradé, dg della Fiorentina, e poi aperitivo con Giuntoli.

 
L'intesa col Napoli per Fernando Llorente pare a prova di rilancio viola. Ma sempre che De Laurentiis non mandi all'aria il lavoro fatto dal ds Giuntoli e il suo vice Pompilio. D'altronde, è stato proprio il presidente ad ammettere le visioni diverse delle operazioni di mercato.

È arrivato l'annuncio di Lozano. La foto con la firma è senza De Laurentiis che è ancora in giro per le Eolie. Dal momento in cui è atterrato a Ciampino (martedì pomeriggio) al momento del tweet sono passati quasi tre giorni. Nel frattempo il messicano ha fatto un salto a Villa Stuart, poi alla Filmauro, dopo all'hotel Vesuvio e infine (finalmente) solo ieri a Castel Volturno. Nella foto indossa una maglia con un numero piccolo, il 28. Ma alla fine prenderà la 11. Potrebbe essere solo un caso. E anche Maradona lo ha accolto: «Adoro El Chucky, con lui il Napoli si è assicurato un attaccante forte per molti anni: ci si aspetta molto da lui».


L'Inter non vuole più Icardi tra i piedi. Ma Maurito resiste, disposto ad andare persino in tribuna. Magari a gufare. Anzi. De Laurentiis sta facendo tanto: contatti con i vari intermediari ma la risposta è sempre la stessa, ovvero Icardi non accetta di lasciare Milano. In sette giorni qualcuno lo può ancora aiutare a capire che sarebbe una mossa-suicida: domani, magari, Wanda Nara, ospite di «Tiki Taka» su Italia 1, aiuterà a tradurre in parole tante foto senza senso. Certo, il Napoli ha fatto la sua offerta: 65 milioni all'Inter (e per Marotta il prezzo è giusto) e 7,5 al calciatore. Per cinque anni. Difficile, complicato che possa andare in porto nell'ultima settimana di mercato. Meno dispendioso l'affare James (vediamo se oggi Zidane lo farà giocare con il Valladolid): Jorge Mendes si muoverà nuovamente lunedì. Perché Napoli o non Napoli il colombiano non può stare un altro anno a guardare gli altri giocare. Il Napoli c'è e spera. Un po' come quando venne preso Cavani dal Palermo e ceduto Quagliarella alla Juventus. Ounas ieri aveva il muso lungo: non convocato, ha lasciato Castel Volturno nero. Segnali ne aveva già avuti, anche perché non si è presentato al top dal ritorno delle vacanze. Va ceduto e alla svelta. Il Nizza ha da poco cambiato proprietari. La sua destinazione è la Francia, anche perché in serie A non ci sono club disposti a pagare 3 milioni per il prestito oneroso. Tutto fatto per Tonelli alla Fiorentina mentre per Hysaj il Napoli non fa sconti: vuole 18 milioni. Giuffredi, il suo agente, non ha particolare fretta. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino