Napoli, Mertens ai napoletani di Zurigo: «Siete stati grandi»

Napoli, Mertens ai napoletani di Zurigo: «Siete stati grandi»
Non è in uno dei suoi momenti migliori, ma Dries Mertens resta uno dei calciatori a cui la tifoseria azzurra è più legata. Il belga a Zurigo non è...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Non è in uno dei suoi momenti migliori, ma Dries Mertens resta uno dei calciatori a cui la tifoseria azzurra è più legata. Il belga a Zurigo non è neppure andato in panchina, complice un affaticamento muscolare da tenere d'occhio, ma ha comunque lasciato il segno per i tanti tifosi azzurri presenti in Svizzera.


«Ciao ragazzi del club Zurigo Partenopea», ha detto Dries in un video riservato al club Napoli più numeroso in Svizzera. «Vi voglio ringraziare per questo bel regalo, siete stati grandi», ha concluso il belga con in mano un po' di cioccolata personalizzata per l'occasione. 

 

Un video ricondiviso via social dallo stesso club svizzero e che i napoletani di Zurigo hanno commentato: «Ora siamo definitivamente rimasti a bocca aperta! Un'altra sorpresa per il nostro Napoli Club. E che sorpresa!
Ciro Dries Mertens ha voluto ringraziarci personalmente per il regalo ricevuto con un bel video... non vi nascondiamo l'emozione che abbiamo provato, e che proviamo per questo video breve ma pieno di significato! Questo ringraziamento ci riempie ancora di piu di orgoglio e gratitudine!» si legge. «Saremo sempre qui a sostenervi, in qualsiasi momento, in qualsiasi stadio. Che bello essere napoletani». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino