Il Napoli pensa già al futuro: Mertens firma dopo il Real Madrid

Il Napoli pensa già al futuro: Mertens firma dopo il Real Madrid
Prima la firma di Mertens, poi quella di Insigne. Questo il piano del Napoli, verrà attuato appena De Laurentiis tornerà dal suo viaggio di lavoro a Los Angeles....

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Prima la firma di Mertens, poi quella di Insigne. Questo il piano del Napoli, verrà attuato appena De Laurentiis tornerà dal suo viaggio di lavoro a Los Angeles. Praticamente tutto fatto con il belga: gli avvocati stanno studiando le pagine dei contratti nei minimi dettagli e le clausole prima delle strette di mano. Raggiunta l’intesa sull’ingaggio (2.5 base e bonus per una cifra totale intorno ai 3 milioni), uno degli aspetti affrontati è stata la possibile introduzione di una clausola rescissoria per l’estero.


Particolari da limare, soltanto quelli perché la volontà comune è di proseguire insieme fino al 2021, quindi un prolungamento di altri tre anni visto che il contratto del belga scade a giugno 2018. Un lavoro portato avanti in questi mesi dal direttore sportivo Giuntoli e dagli agenti di Mertens: una situazione che si è sbloccata positivamente. Con il rientro in Italia di De Laurentiis, previsto a inizio marzo e cioè in prossimità degli impegni del Napoli contro la Roma e il Real Madrid: appena dopo il ritorno degli ottavi di Champions League al San Paolo verrà messo nero su bianco. Dries faceva già parte del progetto azzurro anche per il futuro e lo è diventato ancora di più con le splendide prestazioni da centravanti e per lo spirito di adattamento mostrato nel coprire un ruolo diverso nei mesi di assenza per infortunio di Milik e per le contemporanee difficoltà di Gabbiadini da punta centrale.

Chiusa la pratica Mertens si aprirà concretamente quella Insigne, elogiato pubblicamente da De Laurentiis, l’unico dopo il ko di Champions a Madrid. C’è stato già un riavvicinamento delle parti dopo la brusca interruzione di luglio a Dimaro: gli agenti chiesero 5 milioni, mentre l’offerta del club era di due mezzo. Troppa distanza e lunghi silenzi con i procuratori di Lorenzo in attesa di una telefonata che non arrivava. Intanto il ragazzo di Frattamaggiore è andato avanti con la solita straordinaria professionalità e partita dopo partita è diventato sempre più un leader del Napoli, imprescindibile per il progetto tecnico futuro: ecco perché il ragionamento partirà su basi diverse e con stati d’animo molto più sereni, per raggiungere un punto d’intesa sulle cifre. Si ragiona anche sull’opportunità dell’introduzione di una clausola rescissoria.


Un fatto è certo e non è mai stato in discussione: Insigne, nonostante le voci ripetute di interessamenti di club europei di prima fascia (l’ultima relativa all’Arsenal dopo quelle degli squadroni di Liga, Barcellona compreso) e del Milan cinese del dopo Berlusconi, nella sua testa ha avuto solo e soltanto il Napoli.  Leggi l'articolo completo su
Il Mattino