Napoli-Milan, perché per Garcia è già la partita della verità

Il tecnico può definitivamente conquistare la fiducia di De Laurentiis

Il tecnico del Napoli Garcia durante la partita a Berlino contro la Union
Napoli e Milan si presentano al big match di domenica 29 con stati d'animo differenti. Rudi Garcia è reduce da due vittorie, Pioli da due sconfitte. Differente il...

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Napoli e Milan si presentano al big match di domenica 29 con stati d'animo differenti. Rudi Garcia è reduce da due vittorie, Pioli da due sconfitte. Differente il livello delle avversarie: gli azzurri hanno battuto Verona e Union Berlino; i rossoneri si sono arresi alla Juve (giocando in 10 per oltre un tempo) e al Psg. Quella del Maradona rappresenta una partita verità per Rudi, che è riuscito a difendere la panchina dopo la rovinosa caduta contro la Fiorentina. Deve dimostrare a De Laurentiis e ai tifosi che possono fidarsi di lui e questo può farlo iniziando a battere una big, ovvero il Milan, una delle quattro squadre candidate allo scudetto. Proprio al Maradona sono arrivate le uniche sconfitte della stagione: in campionato contro Lazio e Fiorentina, avversarie di livello medio elevato; in Champions contro il Real Madrid, capolista della Liga e autorevole candidata alla Champions 2024, tre vittorie su tre nel girone.

Garcia e la squadra, dopo gli errori del tecnico contro la Fiorentina, avevano bisogno di guardarsi negli occhi e di riordinare le idee. Lo hanno fatto nei giorni in cui a Castel Volturno si è presentato De Laurentiis, presidiando la struttura per capire cosa non funzionasse e soprattutto per stabilire se si potesse andare avanti col tecnico francese, non una prima scelta, come confermato dallo stesso presidente. «De Laurentiis è con noi dal ritiro di Dimaro, è stato sempre con noi ed è una figura importante per noi. È carismatico e quando c’è siamo tutti un po’ più sull’attenti. La sua presenza ha dato nuovi stimoli, poi l’aspetto tecnico spetta all’allenatore», ha detto il ds Mauro Meluso prima di Union Berlino-Napoli. Che significa stare un po' più sull'attenti? È obbligatoria la presenza del presidente per tenere alta la concentrazione della squadra e della dirigenza? 

Garcia non parla volentieri, anzi non ne parla mai, della splendida scorsa stagione del Napoli. Sa che le sconfitte contro il Milan non sono state ancora digerite da De Laurentiis ed ecco perché vorrebbe regalargli la soddisfazione di battere i rossoneri al Maradona, portandosi a un punto. Contano solo i fatti. 

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Il Mattino