De Laurentiis ha dettato le sue condizioni e attende ora di ricevere la mail da Parigi con l'offerta finale. O dentro o fuori. E dalla Ville Lumiere raccontano di una mossa...
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Dunque, i parigini hanno già ritoccato all'insù la loro proposta. E si sono mostrati molto interessati all'idea di sponsorizzare il Napoli nelle prossime stagioni, come stanno facendo con la Roma. Sia chiara una cosa: il Napoli considera Allan e anche Ancelotti ha ripetuto questo concetto al giocatore. Che però resta allettatissimo (a dir poco) da una proposta così forte che gli consentirebbe di guadagnare 32 milioni nei prossimi quattro anni: quasi impossibile dire di no, insomma. La verità è la seguente: non esiste - sul mercato - un giocatore come Allan ed è per questo che De Laurentiis non ha alcuna intenzione di ridursi all'ultimo momento a cercare un sostituto (o un surrogato) del centrocampista. Le sue parole, però, strappate dall'emittente Rmc Sport, sono emblematiche e di apertura all'operazione. «I due club parlano spesso per valutare eventuali occasioni, siamo amici. Vedremo se ci sarà l'opportunità. Le cifre? Noi cerchiamo sempre di trattenere i nostri giocatori, se si creeranno i presupposti vedremo. Ma parlare di soldi non mi piace ma non abbiamo avuto offerte». De Laurentiis è tornato in Italia e oggi terrà una riunione tecnica con l'ad Andrea Chiavelli, che non era con lui nel blitz parigino.
Il Psg non resta con le mani in mano. Ha preso atto del muro alzato da De Laurentiis, pronto a cadere solo nel caso si arrivi a una offerta complessiva attorno ai 100 milioni (d'altronde, il bilancio del club non necessità di cessioni) e si cautela provando ad ottenere il sì di Paredes, ieri a Parigi. Il piano B nel caso in cui la faccenda non prendesse una buona piega. Intanto Allan si è allenato a parte ieri a Castel Volturno. Chiaro che non è indifferente alla corte del Paris St. Germain. Non è un segreto, ormai, che il suo agente Arribas, ha tra le mani persino una bozza di accordo quadriennale. Dunque, non è escluso che il trambusto di queste ore, con i continui incontri con il suo entourage, possano convincere Ancelotti a non schierarlo titolare con il Milan sabato sera. Può succedere tutto. Intanto, ieri uno degli assistenti di Arribas, il nipote Gemelli, ha incrociato a Castel Volturno il ds Giuntoli che gli ha ribadito di non farsi illusioni perché l'intesa non è scontata.
Chiaro che Giuntoli e il suo vice Pompilio hanno ben spianato il panorama degli eventuali rimpiazzi del brasiliano, ma in questa mappa ci sono giocatori non proprio simili ad Allan. In Spagna danno per fatto l'affare Fornals, 23 anni, centrocampista del Villareal: in realtà, il Napoli ha il sì dello spagnolo (5 anni a 1,4 milioni a stagione) ma non l'accordo il club. Che punta i piedi e vuole il pagamento per intero della clausola (che si aggira attorno ai 30 milioni). Ovvio, partisse Allan, De Laurentiis pagherebbe la liberatoria già adesso. Altrimenti è pronto a trattare, forte del gradimento del centrocampista. La pista Barella si è un o' sopita dopo il contatto di ieri tra Carli, ds del Cagliari e Giuntoli. I sardi non fanno sconti: se non arrivano i 50 milioni richiesti, Barella resta in Sardegna. Kiyine del Chievo è in dirittura d'arrivo: operazione che Romairone tiene in caldo e che verrà definita negli ultimi giorni di mercato. In stand by anche la cessione di Rog: c'è una intesa di massima con il Siviglia, ma tutto dipende da Allan. Se va via, Rog resterà in azzurro nonostante abbia ammesso che cerca una squadra per giocare con continuità. Ciciretti, intanto, viene girato in prestito all'Ascoli fino alla fine del campionato. Machach lascia il Carpi e va a Crotone con l'ok del Napoli.
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Il Mattino