Tra un anno, il 24 maggio vedrà anche l’ultima giornata di campionato. Per ora, però, impossibile pensare ad una doppia festa. «Bisogna farei dei...
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A radio Kiss Kiss, in occasione del compleanno, Aurelio De Laurentiis tira le somme della stagione. «Non abbiamo preso nessuno per ora, si fa presto a comprare. Il problema è non ingolfarsi, abbiamo già 37 giocatori e dobbiamo capire dove far andare altri. Noi sappiamo come e dove muoverci per ogni tassella. Abbiamo dieci scelte per ogni ruolo, non mi creo problemi», ha detto. «Le Castagne mi piacciono? Si. Soprattutto quelle che sanno stare a tavola a destra e sinistra e non ti danno problemi di sedute», scherza sul giocatore dell’Atalanta. E poi Trippier: «Dobbiamo pensarci. Si dice che preferiamo solo i giovani, poi ora si dice che pensiamo ai i più adulti, ma dipende dai ruoli. In alcuni ruoli voglio gente giovane, in altri si può avere anche una certa età ed una certa esperienza per non farsi bloccare psicologicamente dalle paure dell'ambiente. Abbiamo un attacco formidabile, con un terzo dei pali concretizzati chissà che avremmo combinato». Ma in quell’attacco Quagliarella potrebbe starci. «Dipende solo da lui, per l'età che ha sarebbe felice di fare qualche partita e non tutte. Anzi così durerebbe anche due o tre anni in più».
Impossibile non dedicare un pensiero all’ex azzurro Sarri, tra una finale di Europa League ed una panchina della Juventus nelle idee. «Quando uno esce da casa nostra non posso che augurargli successo», ha detto De Laurentiis. «Tiferò per la sua squadra a Baku e se dovesse vincere sarei felicissimo, se lo sarebbe meritato. Poi se viene alla Juve sarebbe divertentissimo». Leggi l'articolo completo su
Il Mattino