Napoli, vergogna Palasport: adesso il Comune si affida alle Universiadi

Napoli, vergogna Palasport: adesso il Comune si affida alle Universiadi
C'è una novità per la vergogna del Palasport Mario Argento, chiuso nel 1998 e successivamente demolito (in parte, le tribune non sono state toccate per vincoli...

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C'è una novità per la vergogna del Palasport Mario Argento, chiuso nel 1998 e successivamente demolito (in parte, le tribune non sono state toccate per vincoli architettonici) per una ricostruzione che non c'è mai stata. Il Comune, proprietario della struttura, ha chiesto alla Regione Campania di inserire il recupero del Palazzetto che era la casa del basket napoletano negli interventi da effettuare in vista delle Universiadi 2019. Servirebbero, secondo la stima dei tecnici di palazzo San Giacomo, 25 milioni. Il governatore De Luca ha annunciato un complessivo finanziamento di 270 milioni che non riguarderà soltanto gli impianti di Napoli, perché l'intenzione della Regione Campania è coinvolgere altre città in questa manifestazione.


Nei prossimi giorni ci sarà il colloquio tra l'assessore comunale allo Sport, Ciro Borriello, e il vicepresidente della Regione Campania, Fulvio Bonavitacola. Si parlerà anche dello stadiio Collana, unica struttura polivalente della città. Il Comune non ha ancora riconsegnato le chiavi alla Regione Campania e al Consorzio Ati che ha vinto la gara per la gestione. Atteso un chiarimento perché le attività sportive devono riprendere e al Collana si registrano fino a ottomila presenze quotidiane. Leggi l'articolo completo su
Il Mattino