Ci ha provato fino alla fine il Napoli, ma non è bastato. Perché in Olanda è il Feyenoord ad avere la meglio, a reagire dopo lo svantaggio e a fare sua la...
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Gli azzurri in Olanda partono bene. L’esterno mancino sigla il primo gol del match già al decimo minuto con assist illuminante del solito Gaetano. La gara si mette in discesa, ma poi sono i padroni di casa a ribaltarla: Kokcu prima e Geertruida, in quattro minuti dopo la mezz’ora il Feyenoord si riporta su e riprende le redini del match. È ancora il 16enne Kokcu a segnare e a siglare il tris olandese in apertura di primo tempo, ma con il doppio svantaggio sono proprio gli azzurrini a reagire. Palmieri, partito titolare nel tridente napoletano, sigla il secondo gol dei suoi al minuto 69, poi Gaetano si procura e realizza un calcio di rigore a 5’ dalla fine.
L’assedio azzurro nel finale può poco, il Napoli soffre l’inferiorità numerica vista anche l’espulsione di Scarf qualche minuto prima e subisce il rigore del definitivo 4-3 con El Bouchataoui, ma non si può non rendere merito ai ragazzi di Beoni. Alla fine a qualificarsi è proprio il Feyenoord che chiude il girone a 9 punti e scavalca nuovamente lo Shakhtar, vincente nel pomeriggio contro il Manchester City. Al Napoli dei giovanissimi resta l’amaro in bocca e la convinzione che ora la stagione dovrà passare esclusivamente dal campionato di categoria, con la speranza di lasciare le ultime posizioni.
La classifica finale del Girone F:
Manchester City 13
Feyenoord 9
Shakhtar Donetsk 7
Napoli 4 Leggi l'articolo completo su
Il Mattino